Domande e risposte

Ho chiesto al comitato antipirateria chi e’ il direttore dopo che il prof. Masi e’ andato in RAI in aprile.
Mi hanno risposto che e’ sempre lui e che e’ stato modificato il decreto istitutivo del Comitato.
L’ho scritto a Guido Scorza che nel suo blog se lo chiedeva e non sembra che la notizia gli abbia fatto piacere.

Non mi soffermo sul merito della questione (ci sono altre sedi) ma voglio pensare a quanto il web avvicina le persone.
Io, si’ io, che chiedo una cosa a un comitato governativo, ottengo una risposta e la giro a un giurista che a sua volta ne parla e crea dibattito fra altri interlocutori preparati.
Il tutto da qui, da questa calda stanza, dalla mia scrivania. E’ il trionfo del dialogo, dell’informazione, della gente che cerca, impara, scopre, condivide conoscenza.
E pensare che c’e’ qualcuno che invoca leggi finalizzate a tagliare le linee, a ragione o per sbaglio, a rallentare gli utenti, a monitorare ogni byte.
Ma e’ tanto difficile accogliere l’importanza del web e la rivoluzione sociale che ha comportato e sempre piu’ comportera’?

Denaro, denaro, denaro

Il denaro deve coprire le necessita’ dell’individuo. Pretenderne di piu’ magari a spese del prossimo e’ un delitto. Questo mondo in cui c’e’ una minoranza ricca e una maggioranza alla miseria portera’ a una catastrofe e un’esplosione di violenza degna dell’apocalisse biblica.

In confronto la crisi economica (figlia di questa mentalita’ e fatta pagare ai lavoratori) e’ niente. Ci vorranno decenni, forse secoli, ma il presente non puo’ durare e le masse di poveri cristi nel resto del mondo obbligheranno il ricco occidente a spartire i propri beni, con buona pace di tanti pezzi di carta (pardon, preziosi brevetti).