Safari per Windows: meglio evitare, per ora…

Dopo aver appreso delle gravissime falle di sicurezza di Safari per Windows ne consiglio la disinstallazione senza se e senza ma.

Non e’ il caso di utilizzarlo neppure per testare le proprie pagine: un clic distratto e si finisce nella grande Rete dove si puo’ trovare di tutto… e con i difetti di questo prodotto non c’e’ da scherzare: aprendo una pagina web si espone tutto il proprio OS ad aggressori, quasi peggio di Internet Explorer…

Ma i prodotti Apple non erano belli e stabili?

Prima lo sistemano, poi eventualmente lo reinstallero’ per testare le mie pagine a beneficio degli utenti Mac.

Safari per Windows, prime impressioni

E’ una beta pubblica, non devo essere troppo severo…

1) Parte a pieno schermo e non c’e’ verso di rimpicciolirlo.

2) Non usa l’interfaccia di sistema ma una proprietaria che sara’ anche bella su Mac ma stona e mette a disagio su altre piattaforme. Dubito spopolera’ fra gli utenti che gia’ restano disorientati da IE7…

3) Qui da me non si vedono i font ne’ sull’interfaccia ne’ nelle pagine web.

4) Appena ho digitato (alla cieca) un indirizzo e s’e’ piantato.

Scusa don Diego ma questa al massimo e’ una alfa instabile, non certo una “beta pubblica”. ;)

Apprezzo la buona volonta’ ma non e’ meglio far uscire prodotti un po’ piu’ stabili?

N S R A C

Oggi uniamo l’aspetto personale del blog alle segnalazioni utili…

Ho trovato un generatore di codici a barre per giocare…

Finalmente hanno fatto Safari per Windows, cosi’ potro’ testare i miei siti anche li…

Ho tanti programmi grafici ma Paint.net e’ sempre il piu’ intuitivo e pratico per certi ritocchi lampo…

Windows ha problemi? Dial-a-fix li risolve senza ricorrere ad hack ma automatizzando le procedure indicate nella “Knowledge Base” di Windows (a me ha sistemato il crash di Explore quando chiudevo l’ultima cartella aperta – e le avevo provate tutte).

Software per giocare, divertirsi, risolvere problemi…
ce ne fosse uno per capire meglio chi ci sta attorno lo comprerei, lo userei e magari lo regalerei pure…

Ma non si puo’ avere tutto contemporaneamente e forse dovrei accontentarmi di cio’ che va bene da una parte ;)

In questo senso la fanfic “Parzival’s return” che avevo letto anni fa, insegna molto e puo’ essere una bella lettura per l’estate.

Ora vado, domattina usero’ la mia vista non sdoppiata per fare qualche foto, ne ho proprio voglia…

Almost complete…

Quasi finito…
Ancora un giorno di lavoro e uno dei siti a cui tengo di piu’ vedra’ un aggiornamento colossale e importante…

E’ infinitamente bello sapere che grazie al mio “zompettare” su una tastiera dei bambini indiani e kenyoti riceveranno qualche aiuto in piu’ che non mi accorgo del tempo che passa…

Tre SI’ e tre NO

Si’ alla TAV e sbrighiamoci a farla.

Si’ all’allargamento della base USAF a Vicenza.

Si’ alle missioni di PACE in Libano, in Afghanistan e ovunque serva.

No agli sconti a chi va a manifestare. Casomai scontiamo i treni per i pendolari e per chi non ha l’automobile.

No a chi sa solo e soltanto dire no a tutto, mettendo in un unico pentolone le missioni di pace, la costruzione della TAV, la visita di un Capo di Stato straniero, l’ampliamento della base a Vicenza e quant’altro.

No agli esponenti di partiti della maggioranza di governo che vanno in piazza a insultare un Capo di Stato in visita.

E infine…
Evviva l’amico e alleato dell’Italia George Bush!

Hotel Rwanda

Il film Hotel Rwanda mi insegna che:

1) NON E’ UNA VERGOGNA intervenire militarmente per fermare massacri, dittature e genocidi, E’ UNA VERGOGNA NON farlo quando non ci sono interessi economici o politici da difendere.

2) Se una parte agisce male, criminalmente, non bastano le manifestazioni, le bandiere, i buoni propositi, gli embarghi, le riunioni delle Nazioni Unite. Bisogna intervenire con la forza e dire STOP.

3) I pacifisti no-alla-guerra-senza-se-e-senza-ma-lasciamo-tutte-le-missioni-di-pace dovrebbero guardare film come questo per capire COSA SUCCEDE quando le forze internazionali lasciano i teatri di guerra.

La guerra e’ sicuramente una cosa da evitare, ma a volte non si puo’, a meno di non fare come nel ’94 quando il mondo ha girato le spalle al Rwanda.

Comunque perche’ non mi si dica che penso a senso unico e accetto le guerre a cuor leggero, consiglio la lettura di Piccoli martiri, un sito (segnalatomi qui anni fa da un amico) che parla delle piccole vittime innocenti di un bombardamento scellerato degli Alleati a Milano. Resto convinto che l’intervento contro il nazismo fosse indispensabile ma sono ben consapevole di cosa ha portato e prego perche’ non vi sia piu’ bisogno di interventi… anche se temo che per ora sia una pia illusione…

Template di Splinder poco leggibili?

Il vostro blog preferito ha un template illeggibile?

Trovate fastidiosi alcuni template?

Non vi piace dover ascoltare gli mp3 di sottofondo ai blog o vedere i testi scorrere?

Provate il mio Splinder blog cleaner (nome per gli amici “lo sventratore di template” ;) ) e fatemi sapere se funziona o come migliorarlo!

Ben inteso, continuero’ a “stressare” quando vedo template pocio accessibili, perche’ non tutti hanno Firefox e l’estensione Stylish, pero’ spero di aver offerto qualcosa di utile a chi usa questi software.

Lucia Trevisiol e l’Africa

Oggi non scrivo io.

Oggi lascio la parola a questo articolo che parla di tanta gente a cui io devo molto, che racconta di come questa gente abbia fatto della propria professione una missione, una scelta di vita. Leggetelo, ne vale la pena.

PS: e comunque Lucia Trevisiol era la migliore caporeparto del mondo (assieme alla caposala suor Erminia), anche perche’ mi sopportava quand’ero piccino… e di tempo in quel reparto di Mestre ne ho passato un tot.