Scioperi… un po’ inopportuni

Partiamo da un presupposto: una categoria di lavoratori puo’ avere tutte le piu’ sante ragioni per protestare ma quando la sua protesta danneggia gli altri e’ un po’ difficile che attragga simpatie.
Personalmente mi sono davvero stufato di questi continui blackout dell’informazione. Se c’e’ un problema con gli editori e da una parte si fa finta di nulla, forse bisogna trovare nuove strade di protesta che non facciano continuamente venir meno un servizio essenziale. E a proposito: il governo che ha sempre cose da dire, perche’ non dice e non fa?

Questo e’ cio’ che penso normalmente, oggi i miei sentimenti verso questo ennesimo sciopero dei giornalisti sono, se possibile, ancora piu’ negativi: ieri e’ stato sventato per un soffio un doppio attentato a Londra. Oggi, leggo sulle agenzie stampa internazionali, e’ successo qualcosa di grave in un aeroporto della Scozia.
Siamo in periodo di vacanze, la gente parte, va, torna… migliaia di ragazzi grazie a programmi scolastici stanno per partire verso le mete del Regno Unito… avremmo pur diritto di sapere cosa sta succedendo oppure no?!

Sospendere lo sciopero e studiare altre forme di protesta che penalizzino gli editori ma non la gente sarebbe il minimo, ammesso che i giornalisti siano interessati alla solidarieta’ e comprensione delle persone.

Back from nowhere

Un nuovo racconto, dopo tanto.
Questo e’ un sogno, una magia, qualcosa che vorrei accadesse per tante persone. Siccome non e’ possibile, lo scrivo e nello scriverlo lo vivo :)

E’ ancora una bozza., I diritti sono miei, non diffondetelo, ecc…
Quando sara’ finito lo rilasciero’ nella pagina dei racconti. Per ora lo pubblico qui in attesa di commenti

Grazie a offi per la pre-lettura e i commenti :)

[EDIT: rimosso, ora che e’ completo lo pubblico direttamente nell’apposita sezione del sito ;)]

A proposito di Last.FM

Alcuni amici hanno cominciato a usare con entusiasmo Last.FM (il link e’ a Wikipedia), una radio online caratterizzata dalla possibilita’ di sentire musica adatta ai gusti dell’ascoltatore.

Il servizio si basa sulla sistematica profilazione dell’ascoltatore: le informazioni su qualsiasi brano ascoltato, anche offline sul proprio computer e/o iPod, vengono inviate ai server di Last.FM. I software di Last.FM utilizzano tali informazioni per costruire una playlist basata su gruppi e generi che possono piacere all’ascoltatore.

L’idea e’ senz’altro bella e l’implementazione e’ basata su sorgenti aperti, quindi si dovrebbe essere al riparo dal rischio di invio segreto di dati sensibili.

Tuttavia non mi va per nulla l’idea di far sapere a una corporation quale e’ la CBS Interactive, proprietaria del tutto, cosa mi piace e lasciare che i suddetti magari effettuino analisi di mercato grazie a me. Preferisco quindi continuare ad ascoltare le radio normali che so che comunque trasmetteranno generi che mi piacciono… o magari me ne faranno scoprire di nuovi! ;-)