Primi effetti del referendum…

– Berlusconi si esalta e dice che i moderati (DC) in Italia sono la maggioranza

– Durante la conferenza dell’OCSE su “Antisemitismo ed altre forme di intolleranza” mons. Antonio Canizares ci informa che “il relativismo etico, che non riconosce nulla come definitivo, non puo’ essere considerato come una condizione della democrazia”.

Ragazzi qui c’e’ veramente da temere non tanto per la democrazia in M.O. quanto per la nostra. Non e’ possibile che una religione voglia imporrew all’intera societa’ i propri valori presentandoli come la verita’ assoluta e il bene assoluto.

La Chiesa rivuole la DC perche’ impone i suoi valori e significa POTERE stabile e duraturo (la prima DC e’ durata 50 anni). I politici rivogliono la DC perche’ significa POTERE stabile e duraturo.

E noi che credevamo di vivere in una democrazia…

Per chi pensa che in fondo un paese guidato dai moderati, meglio se di ispirazione cristiana e cattolica, non sia male, ecco una breve, minima, cronologia dei grandi benefici che la DC, guidate in nome di valori morali, ha portato all’Italia.

Monitor…

Da anni meditavo di cambiare i monitor dei miei due computer e da anni mi frenavano dubbi e problemi di vario genere. Da una parte gli amici “assuefatti” ai monitor LCD/TFT che li vedono splendidi e con difetti tollerabilissimi, dall’altra le mie esperienze e i problemi concreti e logistici da fronteggiare.

Alla fine ho deciso di stilare una lista di pro e contro delle due possibilita’ e decidere in base a quella. Condivido la lista e le annesse riflessioni con i lettori regolari od occasionali del blog, sperando che a qualcuno possa essere d’aiuto.

Partiamo dalla mia situazione: ho due monitor da 15″ che uso su due computer. Sul primo 640×480 sono sufficienti e per la mia vista sono ottimali. Sul secondo per esigenze di sistema operativo e applicazioni devo stare a 800×600 e sinceramente faccio un po’ fatica. A peggiorare le cose il fatto che il monitor del secondo, con i suoi 5 anni d’eta’, inizia a essere sfuocato.

Che fare? LCD o CRT?

Pro della scelta LCD/TFT (insomma, cristalli liquidi):

  • poco ingombro
  • poco peso
  • poco consumo
  • immagine stabile e assolutamente riposante

Il poco ingombro conta avendo un tavolo di lavoro profondo 60cm su cui devono stare anche le tastiere. Il poco consumo pure conta perche’ due monitor CRT da 17″ consumano abbastanza e scaldano altrettanto. L’immagine stabile e riposante sarebbe un beneficio anche se non lo ritengo indispensabile: a 85khz con risoluzioni, contrasto e caratteri delle giuste dimensioni (e riposando frequentemente come da consigli oculistici) non mi sento affatto affaticato.

Svantaggi dei monitor LCD:

  • aggiornamento dei pixel piu’ lento.
  • colori meno intensi di un monitor CRT.
  • risoluzione fissa
  • rischio di pixel bruciati

Primo punto che mi da fastidio: per quanto la tecnologia sia migliorata, il movimento veloce (cioe’ il cambio rapido di colore dei pixel) non e’ rapido come su un CRT e sinceramente avere una scia che segue finestre, oggetti in un gioco o persone in un video non mi attrae.

Secondo punto, i colori: nel confronto diretto fra il mio CRT e l’LCD del PowerBook di un amico il risultato e’ angosciante, almeno per il mio modo di percepire il colore, magari per altri sara’ diverso.

Terzo punto, la risoluzione: a 15″ 800×600 per me e’ gia’ troppo e non vale rimediare allargano troppo i caratteri perche’ cosi’ si scombussola lo schermo. Con un 17″ LCD avrei uno schermo piu’ grande (equivalente a un 18/19″ CRT) ma sarei obbligato a tenerlo a 1024×768 o peggio 1280×1024 visto che a risoluzioni inferiori la qualita’ degraderebbe. Questo oltre a darmi problemi sul primo computer (che ha solo 4mb di memoria video e su cui uso costantemente piu’ schermi, ognuno dei quali erode la gia’ scarsa memoria) ridurrebbe il vantaggio di avere uno schermo piu’ grande. Senza contare che la maggior parte dei siti web sono pensati per l’800×600 e gia’ a 1024×768 vengono male (e io ho bisogno di avere il programma che uso a pieno schermo).

Quarto punto: conoscendomi se avessi un pixel bruciato (bloccato su un colore) l’occhio cadrebbe sempre li e la cosa mi irriterebbe abbastanza.

La conclusione di tutto cio’ e’ che comprero’ due monitor a 17″ (al secondo computer basterebbe un 15″ ma faccio un acquisto preventivo per quando lo cambiero’) e vedro’ di affrontare gli eventuali problemi logistici (il tavolo si puo’ spostare o cambiare e comunque in base alle specifiche le differenze in profondita’ dovrebbero essere di pochi cm grazie al design XSD (“salvaspazio”?) dei monitor che comprero’.

Visto che i monitor vanno cambiati ogni 4/5 anni (e io sono gia’ fuori tempo massimo) spero che la prossima volta vi siano le condizioni (tecnologiche e pratiche) per passsare a LCD. Per adesso non e’ ancora cosi’ anche se la scelta e’ stata piu’ difficile che in passato.

Opinioni discordanti o meno sono le benvenute.

Son cose…

Il GARR fornisce connettivita’ ad alta velocita’ al Vaticano.
Qui l’articolo.

E mentre la mia parrocchia deve pagarsi ADSL e spazio web, mi chiedo se questi qua, per altro presenti in maniera cosi’ discreta ed educata nella vita del paese, il link diretto a 100mbit lo paghino o lo ricevano gratis. Vale la pena ricordare che il GARR a quanto ne so lo sosteniamo noi…

E’ comunque bello pensare a come potrebbero usarlo.
Qualche cardinale potrebbe scaricare a 12mb al secondo gli mp3 o visitare le pagine di Indymedia… ;-)

Scherzo naturalmente, pare che ci siano oggettivamente applicazioni utili e cio’ e’ piu’ che positivo. Io per primo lavoro affinche’ una realta’ cattolica, assai piu’ piccola, possa diffondere tramite web i propri messaggi (sia quelli che condivido sia quelli che non condivido).

Le mie perplessita’ vertono su due punti:

1) perche’ alla Chiesa Cattolica si’ e ad altre religioni no?
2) chi paga?

Temo che a entrambe le domande si possa rispondere con “siamo in Italia…”.
Purtroppo.