La risposta di questo blog a Bin Laden

L’unica giusta e dovuta risposta all’offerta di tregua di Bin Laden e’ quella riportata nel testo in questo link (occhio che e’ un po’… rude).

Attenzione pero’:
e’ vero che il terrorismo e’ un atto immondo e ingiustificabile sotto tutti i punti di vista; e’ vero che con i terroristi non si tratta ma e’ anche vero che se ‘sta gente fa certi atti e’ anche (non ho detto “solo”, ho detto “anche”) colpa di alcuni occidentali e delle loro politiche di appoggio a certa gentaglia.

Con gentaglia mi riferisco per esempio a un assassino i cui soldati da anni ammazzano e opprimono civili innocenti, donne, uomini, bambini. Non c’e’ giorno che negli immensi campi profughi palestinesi non ci scappi un rastrellamento, bombardamento o assassinio a sangue freddo, con missili, cannoni, carriarmati (che gia’ che ci sono ammazzano anche i giornalisti… e nessuno si inquieta, perche’ Israele e’ nostro amico ed e’ buono, mica come i cattivi musulmani, vero?)

Quindi il testo/risposta che dedico a Bin Laden lo dedico pure a Sharon, che ha non meno morti sulla coscienza. E anche a Bush che guarda le spalle d’israele. Senza gli USA che pongono sistematicamente il veto contro ogni azione critica a israele della comunita’ internazionale, quel paese avrebbe dovuto fare i conti con le stesse regole e doveri circa il rispetto dei diritti umani e dei trattati internazionali che devono seguire altri paesi che per averli violati hanno subito embarghi o peggio.

E chissa’, forse ci sarebbe un po’ meno odio in giro.