A proposito di peacekeeping

Alcuni amici mi hanno scritto circa questo post sorpresi e forse un po’ disturbati dalla mia scelta di “scappare” dai problemi, quindi preferisco chiarire.

Io non scappo dalle discussioni, ne’ le evito, io evito… i miei difetti :)
Mi conosco, so che spesso reagisco impulsivamente, soprattutto se mi sento tradito da persone in cui credevo, quindi prima di cadere, precipitare, dalla parte del torto infilandomi in discussioni infinite e arrivandso ad agire male io (come accaduto anche in tempio recenti), preferisco dewfilarmi, salvo magare riaffrontare il problema poi, a mente fredda.

Non sapete quale piacere si prova a discutere con qualcuno che ti dice di tutto restando sereni e tranquilli, esponendo le proprie posizioni e ammettendo eventuali responsabilita’ ma poi lasciando queste persone a cuocere nel pentolone dei loro Giudizi… perche’ tutte le situazioni quando le vivi con irruenza sono macigni ma se le guardi da un’altra prospettiva si ridimensionano :)

Insomma quel che faccio e’ cercare di elevare un po’ il mio spirito e metterlo al sicuro dalle infinite intemperie della vita, soprattutto quelle in cui mi caccio io ;)
Quando imparero’ a non arrabbiarmi-prima-di-riflettere (come riesco a fare in ambito professionale o collaborando con certi siti) non avro’ piu’ bisogno di defilarmi.

PS: sto bene, c’e’ un sole magnifico, mi sento sereno.
C’e’ chi m’ha ferito ma credo di aver gestito la situazione molto meglio che in passato. Almeno, io ne esco in pace con me stesso e rinnovando la mia convinzione: vale di piu’ chi ti dice tutto in faccia di chi pensa una cosa e ne dice un’altra. Poi si chiedono perche’ mi e’ tanto simpatica una certa sincera e fin troppo schietta persona ;p

Desiderata

Desiderata

Va’ serenamente in mezzo al rumore e alla fretta
e ricorda quanta pace ci può essere nel silenzio.

Finché è possibile, senza doverti arrendere, conserva
i buoni rapporti con tutti.
Di’ la tua verità con calma e chiarezza, e ascolta gli altri,
anche il noioso e l’ignorante:
anch’essi hanno una loro storia da raccontare.

Evita le persone prepotenti e aggressive:
esse sono un tormento per lo spirito.

Se ti paragoni agli altri, puoi diventare vanitoso e aspro,
perché sempre ci saranno persone superiori ed inferiori a te.
Rallegrati dei tuoi risultati come dei tuoi progetti.

Mantieniti interessato alla tua professione, benché umile:
e’ un vero tesoro rispetto alle vicende mutevoli del tempo.

Sii prudente nei tuoi affari, poiché il mondo é pieno di inganno.
Ma questo non ti impedisca di vedere quanto c’é di buono:
molte persone lottano per alti ideali, e dappertutto la vita e’ piena di eroismo.

Sii te stesso. Specialmente non fingere di amare.
E non essere cinico riguardo all’amore,
perché a dispetto di ogni aridità e disillusione esso e’ perenne come l’erba.

Accetta di buon grado l’insegnamento degli anni,
abbandonando riconoscente le cose della giovinezza.

Coltiva la forza d’animo per difenderti dall’improvvisa sfortuna.
Ma non angosciarti con fantasie.
Molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine.
Al di la’ di ogni salutare disciplina, sii delicato con te stesso.

Tu sei un figlio dell’universo, non meno degli alberi e delle stelle;
tu hai un preciso diritto ad essere qui.

E che ti sia chiaro o no, senza dubbio l’universo va schiudendosi come dovrebbe.
Perciò sta in pace con Dio, comunque tu Lo concepisca,
e qualunque siano i tuoi travagli e le tue aspirazioni,
nella rumorosa confusione della vita conserva la tua pace con la tua anima.

Nonostante tutta la sua falsità, il duro lavoro e i sogni infranti,
questo e’ ancora un mondo meraviglioso. Sii prudente.
Fa’ di tutto per essere felice.

Da un manoscritto del 1692, trovato a Baltimora
nell’antica chiesa di San Paolo.

Sono belle parole che aiutano e in cui mi riconosco molto.
Alcune perche’ rappresentano bene come mi sento e come voglio vivere oggi, a meta’ dell’aprile del 2007, altre perche’ sono stati miei difetti, spero passati.

Grazie a Tix per averlo scovato e segnalato in una delle sue rubriche.