The West Wing, ogni puntata e’ piu’ bella

Dopo il capolavoro assoluto di “Two cathedrals” ecco “Posse Comitatus” a confermare che “The West Wing” e’ arte pura, e’ una delle rare serie capaci di far vivere le emozioni degli interpreti. Non ha azione (tutti si muovono freneticamente ma in effetti non fanno nulla), tutto e’ basato sui dialoghi e la regia. E che dialoghi, che regia!

Ripeto: guardatelo. Ogni lunedi’ sera dopo mezzanotte a rete4. Perche’ questa collocazione? Perche’ di giorno ci sono tante porcherie (reality e serie del cavolo…) e le cose serie e valide, che nel resto del mondo incassano premi su premi, da noi vengono buttate in coda ai programmi regolari (ergo con orari fluttuanti), per lo zoccolo duro di gente che resta in piedi a guardarli (niente videoregistratore: sarebbe “pirateria multimediale”!).

Per chi lo segue e vuole notizie sulle magnifiche musiche usate e che davvero danno una profondita’ alle scene, ecco un sito utile.

La pirateria multimediale è un crimine

Cavoli che bello lo spot del ministero contro la pirateria, sembra anche costoso… chissa’ con che soldi e’ stato fatto: quelli dei produttori di contenuti multimediali commerciali (*) o quelli dei cittadini?

Dovrebbero specificarlo sotto, perche’ rattrista anche solo il dubbio che i cittadini con le loro tasse finanzino campagne a favore di gente che vende un CD a 20 euro perche’ l’autore intaschi in qualche anno piu’ di quanto un comune lavoratore dipendente (e pure qualche PMI) intaschera’ mai nell’arco di una vita…

(*) = c’e’ anche chi produce materiali multimediali sotto licenza creative commons o analoga e quelle cose si possono copiare liberamente, ma questo lo spot non lo dice cosi’ sembra che copiare qualsiasi opera multimediale sia un efferato crimine…