Dal Gazzettino:
La Chiesa africana dichiara ‘inaccettabile’ l’aborto terapeutico, anche in caso di violenza sessuale o se ci sono rischi per la salute
E ancora:
Il documento conclusivo del Sinodo sottolinea che ‘secondo l’insegnamento della Chiesa, l’aborto e’ contrario alla volonta’ di Dio’. Il documento invita la Chiesa africana ad ‘usare i mezzi e le strutture necessarie per accompagnare donne e coppie tentate di abortire’ e loda ‘il coraggio dei governi che combattono l’aborto nella loro legislazione’
Questo significa vedere la donna come una mera incubatrice ed e’ un atteggiamento tipicamente umano di sottomissione del piu’ debole da parte del piu’ forte.
L’Antico Testamento, a partire da testi come il Levitico, era pieno di passaggi simili, come lo sono altre religioni che giustamente condanniamo. Dovremmo pero’ coerentemente condannare anche la nostra (perche’ io sono credente) quando cade in questi errori che secondo me rappresentano un fraintendimento del messaggio di Dio. Un Dio che e’ amore non obbliga una bimba di pochi anni violentata a partorire a rischio della sua vita. Un Dio che e’ amore non obbliga i suoi Vescovi a scomunicare quella bimba e i medici come e’ avvenuto in Brasile.
Queste sono prepotenze umane, come il Burqa per le donne islamiche o il trattamento che ricevono da mariti o padri che si nascondono dietro la religione.
Non sto dicendo che l’aborto e’ sempre giusto: e’ un momento tragico della vita della donna e in societa’ migliori, piu’ giuste e aperte, tanti aborti non terapeutici e non dovuti a violenza potrebbero essere evitati sostenendo psicologicamente ed economicamente chi e’ incinta, assicurando al nascituro un’adozione certa se la madre non puo’ occuparsene ma anche insegnando educazione sessuale e contraccezione ai ragazzi o distribuendo i preservativi gratis a scuola. Pero’ condannare l’aborto terapeutico -solitamente deciso perche’ il nascituro non sopravviverebbe o perche’ la gravidanza mette a rischio la vita della madre- beh, per quanto mi riguarda non e’ parlare come farebbe nostro Signore.
E infatti loro dicono “secondo l’insegnamento della Chiesa, l’aborto e’ contrario alla volonta’ di Dio“. Mi piacerebbe che il Signore tornasse e sono convinto che i primi con cui si seccherebbe sarebbero quelli che da millenni in suo nome commettono o impongono ingiustizie, naturalmente in altre religioni ma anche purtroppo nel cristianesimo.
Pro-Choice per sempre, perche’ la donna e’ una creatura di Dio, non e’ solo un’incubatrice!