In un dibattito tivvu’ sui diritti degli omosessuali, caratterizzato da insulti, urla, offese, dichiarazioni degne dei passaggi piu’ truci del Levitico, si e’ distinta in positivo la figura di Don Franco Barbero: mite, educato, rispettoso; cita come esempio Gesu’ che non ha mai fatto distinzioni fra i suoi figli; invoca mitezza, ascolto e accoglienza fra credenti di tutte le religioni, non credenti, eterosessuali e omosessuali.
Don Barbero per la Chiesa ufficiale e’ stato Sospeso a Divinis per aver celebrato nozze fra omosessuali e per altri contrasti. Errore loro, secondo me, perche’ oggi ai miei occhi di credente in ricerca questo sacerdote e’ un grande esempio, una persona in cui e’ bello riconoscersi e alla cui apertura e serenita’ e’ gratificante ispirarsi.
Sapere che la Chiesa non e’ fatta solo di imposizioni, divisioni e punizioni, che fra i credenti c’e’ ancora chi e’ disposto ad accogliere senza distingui da Medioevo, rincuora. C’e’ ancora speranza.
Grazie don Barbero.