Guardarsi indietro

C’e’ un anonimo che si diverte a mandarmi email offensive rinfacciandomi comportamenti del passato.
In generale puo’ avere ragione: sono stato molto impulsivo in passato e non tutte le scelte che ho fatto ieri le rifarei col senno di poi. Alcune si’, non tutte.

Nello specifico, siccome non si firma, non posso dire se ha ragione oppure no. Certo se volesse dialogare sarei pronto anche a riconoscere i miei eventuali torti nei suoi confronti. Siccome gli basta insultare senza firmarsi o concedermi il diritto di replica, non lo vedo migliore di come lui vede me. Eppure dai discorsi che fa dovremmo esserci incontrati online almeno una dozzina di anni fa. C’e’ stato tutto il tempo di crescere entrambi.

Mi spiace amico se hai dei risentimenti nei miei confronti. Se vuoi scrivermi ne parliamo da persone adulte quali ormai siamo e ci chiariamo.

Un danno irreparabile

A chi pensa che i brevetti software siano una cosa utile raccomando questa lettura: scoprirete come rischiano di rovinare la vita a una bambina.

Aggiungiamo ai brevetti il mondo blindato di Apple dove puoi installare solo cio’ che vogliono loro, dal loro store, ed il gioco e’ fatto.

Questa filosofia (brevetti, store blindati) va combattuta in tutti i modi legali che esistono. Dal scegliere altri prodotti a puntare sull’open source, e sensibilizzare l’opinione pubblica contro i brevetti software. Se no si sara’ sempre numeri, clienti, non persone.