Sull’esecuzione del cervo

Continua la difesa delle autorita’ di Bolzano mentre associazioni di tutela degli animali e semplici cittadini esprimono lo sdegno di fronte a una scelta crudele e ingiustificata.

Assurdo per altro che una citta’ che puo’ ricevere visite di animali selvatici si dica non attrezzata con fucili spara-anestetici. Il servizio veterinario della ASL comunque si era reso disponibile a intervenire ma si e’ deciso diversamente e il cervo e’ stato ammazzato con tre colpi. Tre colpi tre. A una creatura circondata e ferita che non poteva piu’ far correre pericoli alla cittadinanza. Bravi.

Abbattimento insensato

Ho trovato atroce la decisione di abbattere il cervo finito, suo malgrado, nelle strade di Bolzano. Dicevano di averlo bloccato in un parcheggio sotterraneo e hanno giustificato la sua esecuzione affermando che “poteva fare una strage”. Ma se l’avevate bloccato?!

A quanto leggo la LAV e’ molto critica e riporta dettagli che trovo sconcertanti.

Ad esempio dice il comunicato:

[…]bloccato in un angolo, recintato con una rete dai vigili del fuoco, presidiato da numerosi agenti di polizia, l’animale poteva tranquillamente essere recuperato in modo non traumatico, non rappresentando più un pericolo. Il Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria era già stato allertato ed aveva predisposto l’intervento del veterinario con cerbottana e dardo anestetico, ma inutilmente.

Riposa in pace innocente creatura, vittima della prepotenza degli esseri umani.