Non dare niente per scontato

Dai per scontato vedere il sole, il cielo azzurro, l’allegria dei bambini dietro i carrelli al supermarket.

Dai per contato di sentire la voce delle persone care, degli amici, la natura e la tua musica.

Dai per scontato di alzarti domattina, andare a scuola, al lavoro oppure a giocare.

Dai per scontato di poter fare una passeggiata o una corsa, magari sotto la pioggia, respirando l’aria umida e l’odore dell’erba bagnata.

Dai per scontato che domani ritroverai il tuo mondo, ricorderai i tuoi cari, conoscerai te stesso.

Dai per scontato che arriveranno Pasqua, l’estate e un altro Natale.

Non farlo.

Tutto quello che abbiamo, anche il giorno piu’ noioso, e’ frutto di un miracolo e c’e’ chi lo aveva e l’ha perso e chi non l’ha mai avuto.

Una malattia, un incidente, l’eta’…
Tante cose possono portarci via quello che abbiamo.

Non dare nulla mai per scontato.
Goditi tutto fino in fondo, come se fosse la prima volta che provi un’esperienza.
O l’ultima.

Non dare mai niente per scontato.
Non darlo, non diamolo per scontato.

La bilancia

La vita a volte e’ come la bilancia di un fruttivendolo: si aggiunge un po’, si toglie un po’…

Ti da qualcosa, qualcosa di grande, qualcosa di meraviglioso. E allora sei sballottato dai pensieri e dalle emozioni. Non rivuoi la vita com’era prima, vuoi una vita piu’ serena, vuoi eliminare le fonti di stress e cosi’ prendi il coraggio a due mani e dici agli amici, quelli che frequenti da anni, cosa non va nel vostro modo di incontrarvi. Non cosa non va a te, cosa non va in base alle regole che vi eravate dati tutti assieme e che un tempo rispettavate.

Apriti cielo: il “babao” delle regole di convivenza comunitaria fa emergere l’anarchico/a che c’e’ ognuno. Aggiungiamo qualche polemica gratuita, qualche persona che non c’entrava nulla ma che sentendosi tirata in ballo (da polemiche gratuite) e pur ribadendo di non c’entrare niente, non risparmia la sua dose di confetti, e il gioco e’ fatto.

Dicevo: la bilancia della vita toglie e da. A un’amica che chiedeva com’era andata la mia giornata ho risposto cosi’: questa mattina son tornato in parrocchia. Da due giorni ho terminato i colliri. La vista va. Mi sento meglio, piu’ sicuro nel muovermi e sono davvero felice. Questa sera una persona mi ha riversato addosso tale e tanto odio che meta’ basta. Forse e’ piu’ di quanto altri abbian mai fatto.

Comunque a guardare l’insieme resto felice: per una sera tutti ci siamo controllati e il clima e’ stato piu’ sereno e godibile. E allora? Il bilancio? E’ positivo. Fa un po’ male ma e’ positivo. Nel grande schema delle cose lanciare una pietra nello stagno e’ servito. Il resto si vedra’. Di certo trovare un po’ di serenita’ in un ambiente a me caro da un decennio mi fa stare bene e fara’ stare meglio tutti quelli che ne fanno parte. Non cercavo solo la mia serenita’ ma quella della nostra piccola comunita’.

Il resto? Ripeto, si vedra’ e si costruira’ cercando, possibilmente, di rimediare OGNUNO ai propri errori e difetti…

Io intanto me ne vado a letto portando con me queste due frasi, che estrapolo anche a beneficio di chi non la pensa cosi’:

l’unica cosa che trovo smisurata a volte in te sono le reazioni (vero)
per il resto sei la persona piu equilibrata del mondo

Grazie, cara amica :)