Si’… ci siamo!

OK, la RAI corregge il tiro e fissa l’ultima puntata di “Si’ ti voglio bene” per lunedi’ 3 maggio alle 2 e mezza circa. Bene, cosi’ anche lunedi’ andro’ in parrocchia con poche ore di sonno alle spalle. Pazienza, cerchero’ di dormire a lungo domenica mattina. ;-)

Per il resto non ho molto da dire, umore altalentante (e oggi piove ed e’ freddo, sembra novembre) e ci sono un po’ di cose che mi danno fastidio ma non posso parlarne qua.

Torno a lavorare, ‘sto post era solo per informare gli eventuali altri appassionati della serie :)

“Si’, ti voglio bene” e si’… t’ho trovato! ;-)

Sul sito RAI ho scovato la scheda del delizioso telefilm che stanno trasmettendo nottetempo: “Si’ ti voglio bene”, con Dorelli, Barbara De Rossi e la dolcissima piccola (all’epoca) Lin Lai, che secondo il IMDB poi non ha fatto altro.

In origine si trattava di tre puntate da 90 minuti l’una. Avendole spezzate in sei da 45′ dovrebbero esserci ancora 3 episodi e poi basta ;(

Il palinsesto RAI prevede questa programmazione: un episodio stanotte, giovedi’ 28, alle 2 e mezza circa, poi sabato e lunedi’ sempre verso quell’ora (mezzora piu’, mezzora meno…).

Cmq ecco la scheda, ometto il finale :)

Sì, ti voglio bene
Regia di Marcello Fondato. Tra gli interpreti, Johnny Dorelli, Barbara De Rossi, Lin Lai, Mario Carboni. Lo sceneggiato, in tre puntate serali, è il seguito dell’originale televisivo del 1992 Ma tu mi vuoi bene?. Questa volta però l’argomento centrale dal problema delle adozioni passa a quello del difficile compito di genitore. Così, Dorelli è un giudice di Tribunale dei minori che ha preso in adozione la piccola cambogiana Linlé, interpretata da Lin Lai. Come vicini di casa i due hanno Luisa, separata dal marito, che vive col figlio Citto, un bambino piuttosto difficile.

Il tenutario di questo blog scrivera’ a Dorelli per complimentarsi. ;-)

Come ogni sera spengo la TV

Eh si’, inizia la prima serata ed io spengo la TV.
Succede sempre piu’ spesso.

La riaccendero’, forse, dopo le 23 per vedere porta a porta o qualche programma di approfondimento (stanotte niente serie belle al 2, pare).

Reggo sempre meno l’immondizia televisiva di prima serata e quasi inizio a capire il mio vecchio amico Cristiano che aveva scelto proprio di NON avere una TV in casa.

Si perdeva delle perle (vedasi post precedewnte) ma non aveva il problema di decidere cosa guardare ogni sera, salvo poi decidere che non c’era nulla che valesse la pena d’essere visto.

Per fortuna ho alternative migliori ;-)

“Ma tu mi vuoi bene?”

Mentre il pomeriggio delle tre reti RAI e’ ammorbato da programmi piu’ o meno realistici in cui si parla di tutto e di niente spesso in modo anche poco discreto e assai volgare, la notte di raidue e’ tempestata da piccole perle televisive. A fine programmazione (quindi ad un orario che varia a seconda del ritardo accumulato dai programmi precedenti…) vanno in onda infatti vecchie mini serie TV (quelle che oggi si chiamano “fiction”).

Qualche settimana fa hanno trasmesso “Little Roma” con Ferruccio Amendola nei panni del barbiere Ulisse mentre a inizio settimana e’ andato in onda “Ma tu mi vuoi bene?” in cui Johnny Dorelli, nei panni del presidente del tribunale dei minori, se la doveva vedere con una dolcissima peste straniera (cinese, dalla fisionomia) a cui non si riusciva a trovare una sistemazione. Questo anche perche’ la bimba s’era affezionata a lui e faceva guai ovunque la mandassero! La serie terminava con il protagonista che, affezionatosi a sua volta alla piccola, ne chiedeva e otteneva l’affidamento.

Questa notte e’ stata trasmessa la prima parte del seguito (la seconda non si sa quando andra’ in onda…). Titolo “Si’ ti voglio bene” anche se Televideo parlava di tutt’altra serie (“Come stanno bene insieme”, che non c’entra nulla!). Se riuscite guardatela che e’ una cosa tranquilla, dolce, ben recitata e con una buona sceneggiatura.

Lancio un appello: esiste qualche sito dedicato a queste fiction o sono l’unico ad apprezzarle?

Per ora ho trovato solo le due striminzite schede dell’IMDB:

http://us.imdb.com/title/tt0188361/
http://us.imdb.com/title/tt0356279/

Little Roma

Contrordine, hanno spezzato ogni puntata da 90 min in due da 45 e lo fanno di notte verso le due, sempre su raidue. Domani “dovrebbe” esserci una delle ultime…

Certo sarebbe bello che ‘ste cose le dicessero invece di farcele scoprire!!! Fortuna che mia madre staseera stava saltellando fra i canali, l’ha visto e mi ha avvertito…

Critica alla fiction “Rivoglio i miei figli”

L’unica critica e’ che di cose cosi’ ne fanno poche. Bello, avvincente, realistico (e’ ispirato a vicende reali, anche se ovviamente c’e’ una buona parte di storia romanzata), ben recitato e con doppio finale: prima il classico “arrivano i nostri” (dopo averci lasciati tutti col fiato sospeso per capire se il tipo di cui non ricordo il noe s’era fatto corrompere da Rostelli), poi il viaggio in camion con la riconciliazione fra madre e figlia.

E a proposito di Camilla, la figlia della protagonista, suo e’ il secondo post nella categoria dei bravi attori. La piccola attrice recita bene e il personaggio e’ molto ben costruito, presentando tutti i tratti classici del conflitto col genitore cosi’ come lo manifesta un bimbo di quell’eta’.

Segue Camilla Walter Rostelli, al seguito Luca Barbarecchi, che interpreta discretamente il padre cattivo, personaggio ambiguo in cui sono stati fatti confluire troppi caratteri: complottatore, ironico, sarcastico, sadico, corruttore e manovratore, fin anche al violento , con la “scena madre” in cui grida all’amante moldava: “in ginocchio!” dopo averla ben schiaffeggiata. Recitazione discreta ma se si fossero date meno caratteristoiche al personaggio, costruendole meglio (un po’ come e’ stato fatto per Camilla), probabilmente Barbareschi avrebbe reso di piu’.

Arriviamo poi alla Ferilli: brava e appropriata per il personaggio. In effetti lei va bene per qualsiasi donna normale che sia disperata per una situazione difficile, cosi’ la vediamo passare da “Commesse” a “Rivoglio i miei figli” senza notare troppe differenze nel modo di recitare. Resta il fatto che per questo ruolo e’ perfetta, cosi’ come lo era per quello ricoperto in “Commesse”, appunto.

Fanalino di coda per Lorenzo, il figlio minore. Non e’ colpa del piccolo attore, e’ il personaggio che serve solo a dipingere un bimbo piccolo, senza caratteristiche particolari se non quella di essere legato alla mamma, a differenza della sorella maggiore.

Tralascio i coprotagonisti per questioni di tempo (ho sonno) e ribadisco il giudizio: ottima produzione. Forse, a voler essere critici, si sarebbe potuto lavorare meglio su Walter e Lorenzo e sempre forse, dividerla in tre serate invece che due fiume avrebbe giovato.

Giudizio finale: 8+

Bello, avvincnte, credibile e commovente.
Ottimo esempio di fiction e bravi tutti, soprattutto la Ferilli e l’attrice che interpreta Camilla!

La legge Gasparri torna alle Camere. E adesso?

E adesso che Ciampi ha dato il contentino all’opposizione (che invece di battersi per temi seri e combattere certe riforme veramente pericolose s’e’ impuntata a mandare Rete4 sul satellite e togliere la pubblicita’ da raitre) quanto dovro’ aspettare per avere un po’ di canali TV extra gratuiti?

Di sicuro sara’ contento il proprietario di Sky, e noi consumatori che non vogliamo (o non possiamo) installare una parabola, ci perdiamo. Ma vuoi mettere? Per due mesi (spero meno) ci si illudera’ che la legge venga cambiata. Per niente, sara’ riproposta com’e’ e Ciampi dovra’ firmarla.

E no, non mi sono fatto convincere dalla pubblicita’ del “Box interattivo”. La questione “TV terrestre digitale” e’ un po’ piu’ concreta, visto e considerato che Nokia (che non e’ una succuresale di Mediaset) ha in catalogo ed in vendita diversi ricevitori, come si puo’ leggere da questa mini recensione.

A proposito… ma il monopolio totale nel settore TV satellitare Ciampi e l’opposizione l’hanno visto? Oppure hanno fatto finta di niente perche’ se non nasceva Sky crollava il sistema calcistico italiano (no Pay TV = no soldi alle squadre = no partite – disordine sociale). Allora?

Suvvia, siamo seri…
in Italia da decenni c’e’ un duopolio sull’analogico terrestre (e soprattutto sulla spartizione del mercato pubblicitario ad esso legato). Aumentando i canali aumentano le possibili forze in campo. Non c’e’ altra strada, a meno di non distruggere RAI e MediAset. Solo che noi telespettatori non ci guadagneremmo ad avere sei soggetti deboli invece che due forti.

The Dead Zone: 7+

Ieri a RAIDUE e’ iniziata la serie che sostituisce ER: The Dead Zone.
Tratta da un romanzo di Stephen King narra le vicende di un uomo che al risveglio dopo sei anni di coma scopre di avere acquisito facolta’ precognitive che gli consentono di percepire le situazioni di pericolo delle persone con cui entra in contatto.

Nonostante alcune superficialita’ (io avrei approfondito certe vicende del pilot) mi sembra una buona serie. Preferivo ER, ma visto che questo e’ cio’ che passa il convento, meglio guardarla e sperare (come pare) che con gli episodi migliori ulteriormente.

Se volete saperne di piu’ leggete la scheda del telefilm su TV Tome.

Io guardo Beautiful

E leggo pure i siti inerenti.

E il newsgroup alt.tv.bold-beautiful che in fondo forse e’ l’unica cosa che mi salva.

Ecco una perla da li (tenete conto che chi l’ha scritta e’ avanti rispetto a noi di circa sei mesi, nei quali Brooke s’e’ data da fare…)

“The whole show has just come to be TOTAL CRAP now. Brooke screws EVERY SINGLE MAN in the universe related to her “soul mate”. Brooke gets pregnant by every single man in the universe.

Now this irritating bitch — I’m losing my patience ….”

[REVIEW] Star Trek Nemesis

Stasera in un cinema all’aperto ho visto Star Trek Nemesis. Che dire… bello! Rompe un po’ gli schemi classici del telefilm, quelli che lo hanno fatto amare ma che alla fine rischiano anche di renderlo noioso e fanno perdere tantissime possibilita’ in episodi che offrirebbero spunti interessanti, se solo non ci si limitasse a ripercorrere sempre le medesime strade…

Pur essendo fan di Star Trek di vecchia data, di recente me ne sono un po’ allontanato in favore di serie come Stargate-SG1 dove c’e’ aria di nuove idee e di approcci diversi anche alle medesime tematiche.

Ecco, Nemesis e’ tutto questo. La storia e’ accettabile ma se l’avessero proposta con i contorni dei film precedenti non sarebbe stata avvincente come invece e’ nella lettura del nuovo regista, una persona estranea al mondo di Star Trek.

Alcuni personaggi risentono delle scelte di questo regista e sono relegati ad un ruolo secondario, altri si ritrovano il carattere abbastanza stravolto (come Picard nelle prime sequenze… diciamo fino alla corsa in fuoristrada).

Tuttavia il film riesce a dare molto: belle scene di iterazione fra i personaggi piu’ noti, azione e diverse trovate davvero esaltanti come il gia’ citato fuoristrada, la navetta che si fa strada fra i corridoi della nave nemica ed esce dal “lucernaio” (!) e l’intero scontro fra l’Enterprise e la nave aliena, con danni davvero ingenti per la 1701E. In quanti si sono chiesti perche’ in quasi quarant’anni di Star Trek nessuno colpiva mai la plancia? Beh questa volta e’ successo e… no, non ve lo dico. Andate a vedere il film, merita… soprattutto se siete un po’ stanchi di Star Trek cosi’ come lo avete visto finora.