Negli ultimi dieci o piu’ anni, illudendomi che il mio occhio potesse veder le stelle cadenti, avevo desiderato la salute e la felicita’ per mia madre e per le persone a me care. In effetti per un bel po’ sono stato accontentato, ma nulla puo’ essere eterno.
Oggi mi sono chiesto cosa desiderare.
Ma certo! Sempre salute e felicita’ per le persone a me care, che sono tante e in questi mesi, prima e dopo il 19 maggio, mi hanno sostenuto e aiutato in mille modi. E qui voglio ringraziarle tutte, senza nomi e senza elenchi.
Questa forse e’ stata la settimana piu’ importante e decisiva da mesi!
Tutto l’impegno insieme a fidati amici di qui: documenti da riordinare, moduli da stampare, compilare, spedire… tutto o molto di cio’ si e’ coronato in due eventi che cambiano tutto, adesso e domani.
Poi il terzo evento, il dono del discernimento. Venire a scoprire chi ti e’ amico e chi no, e lasciare chi non lo e’ a se’ stesso prima che possa distruggere i semi del domani.
E il quarto: la lettera che un’amica del tempo lontano scrive dimostrando che qualcosa di buono hai fatto. E il quinto: gesti di solidarieta’ e amicizia che non t’aspetti e la vicinanza di persone dolcissime…
E il sesto di poche ore fa che arriva da lontanissimo e scalda il cuore: “…le hanno regalato una gondola in miniatura…invece di dire grazie ha detto.. le barche del paese di zio gabry!!!”
E poi succede che dolore scaccia pensieri fissi, perche’ il dispiacere (…presto smaltito) per il terzo evento mi ha permesso, come direbbe (e da lassu’ mi ha detto) mia madre “di smettere di pensare sempre alle stesse cose!”, cioe’ alla sua morte. Eh si’, ho sofferto per altro. Era ora no? E adesso, per la prima volta in 4 mesi, non soffro. guardo avanti, ascolto musica (ai vicini dispiacera’!) e sto tornando a cercare cio’ che mi fa star bene: persone, luoghi, incontri, colori… certo, cadro’ ancora, ma il sapere cio’ che si ha davvero, on questa terra e dal vicino cielo, beh… fa volare le ali del cuore!
Prima di concludere il post sono andato a guardare la luna gigante in cielo. Quella, a differenza delle stelle cadenti, la vedo. Ho ringraziato per cio’ che ho, chiesto salute e felicita’ per chi ne ha bisogno… e che un angelo carezzi e dia forza a un bimbo o una bimba che soffre, ad esempio in un paese in guerra o nelle nostre citta’ anonime…
Non e’ la cosa piu’ importante da desiderare?