Steve Jobs era un uomo, un marito, un padre. E ora non c’e’ piu’ perche’ e’ morto, come tanti muoiono nei nostri ospedali e nelle nostre case, lasciando ad amici e parenti un vuoto incolmabile.
A me spiace umanamente per lui e per i suoi parenti.
E questo e’ quanto.
Il resto e’ il rito della nostra vuota societa’ che crea icone mancando di veri punti di riferimento. Gia’, icone, come quelle che oggi trasciniamo in punta di mouse o dita da un capo all’altro di schermi minuscoli o giganteschi, pensando di avere in mano il meglio che il progresso puo’ offrire, quando invece abbiamo solo cio’ che i consigli di amministrazione delle aziende ritengono di concederci oggi, per poi venderci altro qualche semestre piu’ in la.
Lo sapete che ogni 4 secondi muore un bambino?
Perche’ questa notizia ha meno eco della morte di Steve Jobs, che pure indubbiamente ha fatto molto e ispirato molti?
Una preghiera, per tutte le anime volate in cielo oggi tenendosi per mano, senza piu’ distinzioni sociali, priorita’, strategie di marketing…