Il mio amico e parroco don Danilo se ne va.
Lo hanno nominato Moderatore di Curia. Ruolo importante, che certo sapra’ gestire al meglio. Incarico che forse sara’ anche piu’ tranquillo dei cinque anni e mezzo vissuti fra noi a Carpenedo.
Pero’ e’ sempre un amico che se ne va. Un rapporto che cambia.
Equilibri e cose in parrocchia che mutano sono secondari, la verita’ e’ che mi manchera’ anzi no, cos’e’ questo tono formale? Mi mancherai da matti e sappi che i tuoi semi qui hanno germogliato e lasceranno il segno.
Grazie a te, ascoltandoti nelle omelie che mettiamo sul sito e leggendoti su Lettera Aperta mi sono riavvicinato alla Chiesa. Confessarmi con te, seduti l’uno di fronte all’altro, e’ stato un salto rispetto ai tempi dell’infanzia e del confessionale. Sai di me tante cose che pochi altri sanno. Mi ascolti e oltre all’Assoluzione hai sempre offerto una chiave di lettura Cristiana e talvolta anche psicologica alle mie traversie emotive. Mi hai riavvicinato all’Eucarestia, anche se il tuo cruccio restera’ di non avermi convinto a venire a Messa ogni settimana.
Hai creduto in me quando cadevo e quando proponevo. Abbiamo tentato, a volte fallito, a volte festeggiato insieme. Hai capito i miei limiti e compreso le mie arrabbiature, a volte giuste, a volte no. Mi hai dato fiducia con i laboratori del GREST l’anno scorso e anche quest’anno. Mi manchera’ venir su da te, senza bisogno di essere annunciato, da amico, farti sorprese, rispondere ai tuoi SMS anche notturni per il PC che fa i capricci (“sigh sigh tornero’ a usare gessetto e lavagnetta”), chiederti una preghiera per amici che magari non conoscevi, per me o per mia madre. Ricordo la tua vicinanza in occasione del mio e dei suoi interventi…
Sei stato un meraviglioso parroco e sei un vero amico.
Grazie di cuore per questi anni… che la tua strada sia lieta e tutto vada sempre come lo desideri. Preghero’ per te.
grazie per la tua condivisione. Anche per me se ne va un amico importante. Quando l’ho visto in sacrestia prima dell’incontro col Patriarca gli ho detto scherzando:-Dai che sarai il prossimo Vicario generale!-Risposta:- O mi o un altro!!!. Lo scherzo lo ha fatto lo Spirito Santo.
Grazie Danilo per la tua disponibilità e per la tua fede nella Provvidenza.
Per noi Don Danilo è stato uno dei punti di riferimento privilegiati fin da quando siamo arrivati a Mestre.
In bocca al lupo per il nuovo prestigioso incarico.
Fin dal suo primo apparire sulla scena della nostra parrocchia, fra Don Danilo e me scattò una naturale sintonia per via del comune interesse per l’arte pittorica e non solo quella. Ogni settimana la scelta del suo “commento al quadro” da inserire su “lettera aperta” era motivo di uno scambio di idee sul pittore di turno. Ma la cosa non si fermava lì, ogni volta lui ci(non solo a me, ma a noi tutti della Redazione) faceva cogliere l’intimo significato che l’artista aveva voluto dare alla sua opera. E questo lo poteva dire solo chi, come lui, oltre ad essere un profondo conoscitore della materia, della vera Arte è un “innamorato”.
E ora cosa farò senza il mio consulente culturale? Dovrò andare in Curia per scambiare un parere su ogni opera d’arte che mi capita sotto mano?
A parte gli scherzi, sono molto contento per questa sua promozione che non fa altro che riconoscere i suoi tanti meriti guadagnati sul campo.
Certamente mi verrà a mancare questo buon rapporto, nato da poco ma saldo nelle radici, che si era instaurato tra noi, ma sono ugualmente molto, ma molto contento per lui.
Ad majora, Don Danilo!
E’ stato proprio un colpo al cuore. Per la nostra parrocchia è una grossa perdita perchè in questi 5 anni il Don ha veramente svolto il ruolo di buon pastore assistendoci nelle nostre iniziative solidali, accompagnandoci nel nostro cammino di fede e soprattutto rivitalizzando il patronato. E’ una grossa perdita per noi parrocchiani.