244 mesi in una notte

Era dicembre 1990, lo ricordo bene.
Controvoglia, per l'”ostinazione” benedetta dei miei medici, ero ancora una volta in ospedale, a curare il glaucoma di un occhio capace di distinguere solo luci e ombre. Io che da poco piu’ di un anno avevo dovuto affrontare lo sdoppiamento e avrei voluto curare quello. Ma non era il tempo purtroppo.
Controvoglia ma ero la e ricordo che poche ore dopo l’intervento mi concessero di tenere -basse basse- le cuffie per sentire da un walkman la musica. La musica dei miei amati Pooh che gia’ 2 giorni prima avevo sentito provenire da una TV e mi aveva curato -almeno per un attimo- il cuore.

Stanotte e’ tutto diverso. Sono nella mia stanza, davanti a un 22″ colorato e magnifico. Me li godo a pieno schermo da YouTube in una registrazione fatta da qualche fan della magnifica parte strumentale di “Dove comincia il sole”, con le divine dita di Dodi in primo piano per tutto il tempo.
Auricolari buoni, e questo pezzo di assolo+coro che mi tocca fino al cuore e lo cura -almeno per un attimo.

Siete una costante della mia vita e non smettero’ mai di dirvi grazie, anche se oggi ascolto piu’ musica, anche se alcune cose che fate non mi piacciono. Grazie per esserci e contribuire a curarmi il cuore in certi momenti.

E adesso andiamo avanti che c’e’ un fil di lana da finire di avvolgere per creare parte del mio domani!

2 commenti su “244 mesi in una notte”

  1. Cambiano in meglio le cose più brutte, e rimangono invariate quelle belle, le tue emozioni… cosa vuoi di più? ;* ora fila a filare!

  2. Concordo con Offy.. le emozioni che scaturiscono da certe canzoni, restano sempre tali, aldilà che un artista ci deluda un giorno perché magari si denuda sul palco per fare scena (penso a Julio Iglesias, un grandissimo che però mi è un po’ scaduto ultimamente, visto che alla fine dei concerti fa la sceMeggiata di spogliarsi.. ad oltre 60 anni per di più), o per mille altri motivi. Ma le cose belle che un artista ha fatto, e che ci hanno accompagnato in momenti chiave della nostra vita, quelle, no, non si cancellano mai. Un’emozione è un’emozione.. resta eterna, racchiusa per sempre in un continuo battito di cuore, che si rinnova ogni qualvolta si ascolta quel dato pezzo o quella data musica, che già scandì un preciso momento importante della propria vita.
    L’ho fatta lunga come al solito. :)))))))

    Ciauuuuuuuu

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