Il rumoroso silenzio della Chiesa

Capisco che la Chiesa si aspetti da questo governo tutte quelle leggi utili a imporre alla popolazione (cattolica o meno che sia, osservante o meno che sia, ecc…) i precetti cristiani, ma sarebbe veramente ora che alzassero la voce e dicessero NO.

NO a quanti nella vita privata (che se sei un politico tanto privata non e’) vivono in un modo e poi fanno leggi per renderci tutti devoti osservanti.
NO a quanti fanno distinzioni continue (tu sei terrone, tu sei clandestino, tu sei musulmano…) e poi vogliono imporre i simboli cristiani come segno di identita’ nazionale.
NO a quanti impongono i valori della “famiglia” a parole, negando leggi sacrosante su forme di unione diverse dal matrimonio, e poi in privato vivono come meglio credono.

Un po’ di coerenza in piu’ oltre Tevere non guasterebbe. Invece siccome i fedeli non vanno piu’ a Messa e talvolta anche fra quelli che ci vanno c’e’ chi non ritiene la convivenza o l’amore prematrimoniale un peccato o rivendica il diritto al testamento biologico o all’aborto, l’unico modo per condurre tutti nella direzione ritenuta giusta (alla faccia del libero arbitrio) e’ tramite le leggi. E per avere le leggi servono i politici. E per avere i politici oggi tocca accettare molto.

Bella coerenza che oscura quanti nella Chiesa si danno da fare per aiutare il prossimo!
Bravi eh.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.