Eccoci, sensazione di dejavu, la mente torna a come ho vissuto “l’altra vigilia” e per quanto cerco di fare tutto bene, al meglio, mi sembra sempre di star facendo qualcosa di meno dell’altra vigilia.
Ho fatto un regalo a due persone che lo meritavano, ho creato un regalo per gli utenti del mio bel muro (c’era gia’ in parte ma l’ho perfezionato), ho fatto cio’ che mi ero ripromesso per render ancor piu’ agevole la consultazione di Lettera Aperta sul sito della parrocchia, ho ricaricato il cellulare, ho riempito di musica rilassante lo Zen… ed eccomi a sera… non resta che spegnere, dire le preghiere della sera e lasciarsi andare al sonno.
Arrivera’ domattina, arrivera’ l’una, arrivera’ l’auto di un caro amico e via per un viaggio in quel di Monastier che e’ certo piu’ breve dell’altra volta (partimmo alle 7 di mattina con meta intermedia a Zelarino) ma e’ comunque foriero di attesa e tensione anche se tutti mi dicono che e’ l’ultimo, piccolo, atto di questa odissea. Odissea sui cui contenuti resto vago perche’ non riguarda me in prima persona e quindi non la condivido con l’intero web: chi sa capira’, chi non sa ma mi vuol bene spero mi pensera’ :)
Scrivere e’ bello per se e scrivere queste parole mi ha fatto bene, ora sono piu’ sereno quindi posso cliccare “Pubblica” e poi mettere in ibernazione il PC. Notte mondo!