Estate, tempo di tour e di concerti e su YouTube fioccano le registrazioni fatte con qualsiasi cosa (macchine fotografiche, telecamere, cellulari) da fan innamorati dei propri idoli.
Alcune brevi, altre lunghe, alcune si sentono meglio e altre peggio. Tutte hanno in comune il punto di vista in soggettiva, spesso tremolante, che ti fa “sentire li”, la scelta di riprendere i soggetti giusti che spesso e’ piu’ azzeccata di quella che farebbe una regia e soprattutto canti, urla e incitamenti che ti avvolgono e ti preparano per quando finalmente sotto quel palco ci sarai tu.
Copyright? Si’ certo ma gli artisti stessi vedono e non obiettano eppure sanno che va tutto sul tubo perche’ chi registra corre a condividere con gli altri fan.
Ecco, io ammiro questa gente che si prende la briga non solo di registrare ma di diffondere attimi di gioia quando potrebbe limitarsi a godersi lo spettacolo!
E’ un fenomeno di massa ormai, addirittura spesso nelle registrazioni si vedono altri fan con telefoni, fotocamere, ecc…
Il modello c’e’ e sarebbe assurdo non trovare il modo di monetizzarlo.
Accidenti, i fan si danno da fare per fare bellissime registrazioni di cose che spesso non vengono mai trasformate in dischi/video e i produttori invece di proseguire guerre sante dovrebbero accordarsi con qualche organizzazione (Google in questo caso) per ricevere un tot in base a quanto un video con loro contenuto viene diffuso. Cosi’ sarebbero contenti tutti no?