Lo scoop del Fatto Quotidiano sul Papa

Il Fatto quotidiano… l’ha fatta grossa, pubblicando documenti inerenti un possibile complotto contro il Santo Padre.

Al di la’ del merito della questione e delle reazioni stizzite di difensori d’ufficio e non, credo di non essere l’unico libero pensatore che non fatica a credere che in Vaticano la politica sovrasti troppo la religione. Il Vaticano ha i soldi e rapporti diplomatici di alto livello con tutto il mondo. Il Vaticano e’ influente. Le nomine di vescovi e cardinali non credo siano ispirate solo dallo Spirito Santo (nonostante alle Messe facciano pregare i fedeli in tal senso) ma da calcoli. Noi veneziani ne sappiamo qualcosa.

Complotto per uccidere il Papa o malattia che gli lascia pochi mesi di vita questo fa poca differenza. Certo e’ che se guardate bene tante cose strane capitano. Scola sara’ stato mandato a Milano solo per ispirazione divina o anche per questioni legate a CL?

La vera Chiesa sono i preti di strada, i parroci che si occupano delle comunita’ e della carita’. Il resto, la gerarchia, i calcoli e gli interessi sono cose che secondo me Gesu’, tornasse quaggiu’, spazzerebbe via con decisione, proprio come caccio’ i mercanti dal tempio.

In una Chiesa cosi’ compromessa complotti e calcoli di successione, purtroppo, sono piu’ che credibili: sono probabili. E credo che questa consapevolezza sia la cosa peggiore, al di la’ del caso del giorno che potra’ anche essere dimostrato non vero.

Per correttezza e trasparenza aggiungo che sono abbonato al Fatto Quotidiano fin dalla sua nascita e sono contento d’aver contribuito in minima parte, con i soldi che verso loro annualmente, anche a questo servizio. Ricordo che il Fatto non usa soldi dello Stato per andare in stampa.