Non so cosa pensare

Ho passato le ultime due orette a giocare a un gioco di auto.

No, non e’ come il vecchio pole position con cui mi divertivo nel lontano 1982.

Questo e’ cosi’ realistico nella grafica, nei suoni e negli effetti che sembra di essere su una vera strada.

Ci ho messo il cheat per vite infinite e quant’altro: per un po’ mi piace giocare bene poi mi stanco, me lo giro tutto cosi’ e basta. E via di corse, scontri e quant’altro.

E mentre l’auto sfrecciava io mi chiedevo che senso avesse. Che senso ha. Che senso ha spendere una notte su quel gioco ma anche cercare, cercare cio’ che vorresti sapere ma che poi non sai se vuoi scoprire.

E mi ricordo che stavamo bene
e bene riempivamo i nostri giorni
ma i giorni messi in fila fanno tempo
e il tempo fa cambiare.
Cambiare che neppure lo sappiamo
e non sappiamo come va a finire
e va a finire che poi ci perdiamo
che ci perdiamo tutto, proprio tutto.
E tutto ci fa voglia di cercare, cercare
tra la gente e in mille strade
le strade che ci portano lontano
lontano ma da soli.
E soli non fa bene e non è giusto
e non è giusto smettere di sperare
sperare che ci complica la vita
ma è vita da inseguire.

Senza musica e senza parole, Pooh, 1994

E non stupitevi se scherzo a vanvera o abuso di faccine. Non sono felice.
Da tre mesi non sono felice e piu’ passano i giorni meno lo sono perche’ non so cosa sperare.