Un commento sul decreto Urbani

Devo commentare un decreto chiesto a gran voce fra gli altri anche dai produttori di film natalizi ricolmi di battute volgari e che dovrebbero essere vietati ai bambini? (ai miei tempi se un bambino diceva le frasi che ora dicono in quei film si beccava un “patòn”…)

Devo davvero commentare un decreto che fondamentalmente dice che siccome c’e’ gente che scarica film su Internet danneggiando gli incassi (si vede, gli attori sono alla fame…) bisogna controllare tutto il traffico degli utenti e se uno passa cose brutte (e per capirlo devi appunto controllare ogni singolo file, cose personali comprese, se no spari nel mucchio) lo si tratta come si tratterebbe un delinquente che per strada ammazza qualcuno…?!

OK, per commentarlo citero’ una canzone:

“Spurgo pozzi neri, Cacace Michele”
(P. Cortellesi, No perditempo no)

La gente che davvero SPURGA POZZI NERI PER CAMPARE probabilmente ha un senso della misura e della realta’ maggiore di chi da’ milioni di euro di sovvenzioni al cinema (mentre la ricerca, la sanita’ e la scuola sono in affanno) e di chi, i big delle major, vuole il controllo delle nostre vite di clienti (clienti, non persone).

Qui la questione non e’ se sia giusto scaricare certe cose, CHIARO CHE NON LO E’! La questione e’ che fare leggi che lasciano perplessi gli esperti costituzionalisti per difendere chi e’ straricco a spese del resto dei cittadini (soprattutto di molti giovanissimi) e’ assurdo.

Ma da un paese dove si vorrebbe varare il SECONDO decreto legge per aiutare le squadre di calcio (che pagano MILIONI di euro a stagione per un giocatori…!!!) cosa ci si puo’ aspettare?