Una lettera che non posso spedire

Vorrei incontrarti in qualche chat,
vorrei vederti a mi a giugno,
vorrei parlarti a voce,
e minacciarti di nuovo se non getti il chewingam
ieri ti ho scritto un sms che non ho spedito
perche’ il tuo numero ora lo ha qualcun altro
tu non sei su questa terra e non ha senso cercarti qui
pero’ tutto mi parla di te,
perche’ la mia mente si crogiola in pensieri di malinconia
e vuole star male e non accetta che te ne sei andata
ma non e’ qui che ti devo cercare
sei nel mio cuore e sei in un posto migliore
tu stai bene, me lo hai fatto capire piu’ volte
adesso siamo noi che dobbiamo guarire, che dobbiamo vivere
ma e’ difficile non sentire la mancanza delle persone
che non riesci piu’ a vedere
e anche se sai che ci sono state, ci sono e ci saranno
e’ facile soffrire perche’ non le puoi tenere per mano.

A te che sei lontana ma mi vuoi ancora bene
e a te che sei vicina e so che vieni qui
a cercare parole proprio come queste.

Andiamo avanti insieme, perche’ cosi’ funziona
ma Dio sa quant’e’ difficile…

—-

Ammiro mia nonna.
Aveva un fratello e una sorella.
Il fratello e’ morto a un’eta’ degna, la sorellina e’ morta
piccola.

Aveva un marito, e’ disperso dalla seconda guerra mondiale.

Aveva amiche, la vecchiaia le ha portate via.

Eppure l’ho vista serena, vivere giorni felici ed essere
spensierata. E’ piu’ brava di me, io ancora mi chiedo quando
saro’ veramente di nuovo felice. Adesso lo sono certo piu’
di un mese fa, pero’…

Mi ripeto…

Andiamo avanti insieme, perche’ cosi’ funziona
ma Dio sa quant’e’ difficile…

Ritrovarti…

In una foto d’epoca apparsa nell’edizione del 14/11 di Repubblica e che ritrae soldati catturati in Russia, mia madre ha riconosciuto suo padre (mio nonno), dato per disperso nel 1941…

Adesso scriveremo al giornale nella speranza di scoprire qualcosa in piu’. E’ molto triste pensare a come ha finito la sua vita, in un campo di prigionia fra stenti e malattie, pero’ a distanza di oltre mezzo secolo e’ incredibile averlo ritrovato, avere saputo qualcosa in piu’ di lui…

Lei che…

C’e’ lei all’inizio della mia passione per i blog, che dalla lettura mi ha portato alla scrittura e che in un prossimo futuro mi portera’ alla creazione del mio soft.
Lei che ha creato il primo blog che abbia mai letto.
Lei che l’ha usato per raccontarsi.
Lei che l’ha usato per sfogarsi.
Lei che se lo scriveva a mano con FrontPage.
Lei che ora lo fa su Splinder e intanto impara l’HTML.
Lei che crede di essere l’unica opposta…
Lei che non sa di vivere in un mondo di opposti.

Ben tornata nella blogosfera, Hila.

Il link sta a sinistra.

E se un’altra volta t’inkavoli perche’ non ti rispondo
durante 24, ti do’ un DIV in testa! ;-)

Le origini di un sogno…

L’idea di questa magia delle email intercettate e trasformate in azioni per uno script era nata in Giugno per permettere a Chiara di mandarci messaggi una volta che da Milano fosse rientrata a casa, ove non disponeva di PC. Lei ci avrebbe mandato brevi email tramite SMS che sarebbero apparse in un apposito spazio per me e gli altri amici.

All’epoca mi ero arenato di fronte ad alcuni problemi, adesso rimpiango di aver rimandato a poi una cosa che, lo dimostrano questi messaggi, in fondo era fattibile. E’ vero, adesso ho piu’ esperienza di cinque mesi fa, pero’ adesso…

Quando avro’ finito di imparare bene scrivero’ una breve guida in italiano per chi vuole fare queste magie nel suo sito. E te la dedichero’, KiraK…

No, amici (o estranei) che mi leggete. Non sono triste. Sono malinconico, ma non triste. Ho capito che Chiara posso solo tenerla nel mio cuore, nei miei ricordi. Ho capito che devo continuare a vivere, pero’… la penso e provo rimorso per tutte le cose non fatte, anche questa piccola…

Mi piacerebbe vivere Frequency (il film trasmesso da raidue oggi)… eh si’, sarebbe bello…
http://us.imdb.com/title/tt0186151/

OK, basta, e’ ora di nanna. Mentre scrivevo una parte della mente pensava a come potrei rifare lo script per postare sul blog… chissa’, sara’ bene cosi’. Continuare a costruire, per dare agli altri cio’ che creo.

Un pensiero a chi ci ha lasciato

Oggi il blog e’ dedicato a:

Amici di famiglia.
Franco, Giulia, Maria, Mariuccia…

Poi la zia Anna, la zia Teresa e la cugina Flora…
i fratelli di mia nonna e poi mio nonno, disperso in Russia…

Poi quell’amica di mia madre morta tanto tempo fa della cui
sofferenza ho solo sentito parlare…
Poi un’amica dei miei vicini, che vent’anni fa se n’e’ andata a 13 anni
dopo una dura malattia e che fino all’ultimo ha voluto studiare
e frequentare la scuola…
Poi… Stefano…
E poi… Chiara…

E poi tutte le persone che non conosco personalmente ma di cui
ho letto/ascoltato/sentito in TV o su un giornale.

Di alcune ricordo il nome, come una ragazzina di 12 anni di nome
Valentina, centro Italia. Falciata da un treno mentre correva a scuola
in bicicletta. O la ragazza che ci si e’ buttata sotto paralizzando la
linea mentre io andavo dai miei amici a Milano nel ’95.
Avesse avuto degli amici anche lei, non fosse stata cosi’ sola quel giorno, forse…
E poi tanti altri di cui ora non ricordo il nome…

Vivremo per dare un senso a questo mondo
e prepararci a quando vi reincontreremo nel prossimo.

Puoi sentirmi ancora…

PUOI SENTIRMI ANCORA DIMMI CHE MI SENTI
IO VOGLIO PENSARE CHE PUOI
DIMMI CHE NON SIAMO POI COSI’ DISTANTI
CHE IL CUORE SI ACCENDE ANCHE LI…
CHE NIENTE FINISCE COSI’…

In realta’ che c’e’ ancora gia’ me lo ha detto…
ed e’ questa esperienza, questa SPERANZA che stavolta e’ stata donata a me, che mi aiuta a ripartire di slancio… Grazie Chiara

(il testo qui sopra e’ di una splendida canzone che i Pooh hanno dedicato a una loro fan andata in cielo)

Sinfonia per un addio

Il titolo e’ quello di un brano dei Rondo’ Veneziano. Lo conoscete tutti perche’ e’ usato come sigla di “Speciale TG1”.

E’ una melodia che ho sempre amato, ma non comprendevo appieno il senso del titolo, fino a oggi…

Badate, non e’ triste anzi ti apre il cuore.:
ascoltatela

Il link punta al midi, offerto da questo meraviglioso sito:
http://www.rondoveneziano.it/rondomidi.html

Grandi speranze

Ascolto a tutto volume “Grandi speranze” dei Pooh, penso, respiro aria di concerti, di musica, di sogni e di ricordi.
Mi perdo nei tuoi log, negli SMS e penso che ti vorro’ sempre bene e so che anche tu ce ne vuoi.

Sono felice di averti conosciuta e anche se mi manchi e mi mancherai ti voglio bene e spero… e so che la tua esistenza continua, soltanto altrove.

Grazie per quello che ci hai dato.
Ti voglio bene Chiara!