Sono un po’ inquieto da qualche tempo e forse da poco ho capito perche’. Frequento spesso due tipi di persone: chi ha una vita in costruzione e guarda al domani con speranza e sogni e chi la vita l’ha vissuta e bene e guarda al presente con la serenita’ di chi ha gia’ costruito fondamenta, piani bassi, piani alti e ora puo’ dedicarsi a fare un giardino stupendo senza troppi timori, o almeno cosi’ pare.
Sono persone splendide, le prime e le seconde, persone che sono felice di conoscere e che tanto mi danno, pero’ inevitabilmente finisco spesso per chiedermi dove sono io, quanto ho costruito rispetto al me stesso di 10/15 anni fa e dove saro’ ftra 10/15 o piu’ anni.
E la domanda, come tutte quelle che vanno oltre la vita di tutti i giorni, mi turba un po’.
Sara’ anche che e’ in corso un grosso cambiamento nella mia vita e questo mi ha un po’ scombussolato. Qualcosa di prevedibile, previsto e necessario e’ avvenuto. Sapevamo che doveva succedere prima o poi ma e’ comunque una giostra a 10g per l’anima, anche perche’ poi arrivano tutti i rimorsi e i ricordi. Non si impara mai a separarsi dalle persone a cui si vuole bene, nemmeno quando in mezzo a noi non c’e’ un arcobaleno ma solo qualche terreno chilometro. Quanti ricordi e quanti rimorsi. Ma mi vuole bene, quindi non devo avere sbagliato proprio tutto.
Finisco di scrivere mentre si avvia alla conclusione Maria Marea. Sto riscoprendo tutti i miei CD dei Pooh ascoltandoli con un po’ di opzioni DSP della Soundblaster: cambiano suono, intensita e calore! Il parlato di Red con un po’ di echo e’ ancora piu’ intenso, per esempio.
Ma è sempre meglio sognare troppo che non sognare
ed è meglio vivere un’ora che non esser mai nati
ed è meglio essere indimenticabili
che dimenticati.
E’ la degna chiosa per questo post riflessivo, contorto e che “straripa” continuamente come la mia anima in movimento.
Voglio continuare a sognare, nonostante le difficolta’ e la vita che cambia. Voglio sognare fino all’ultimo giorno. A Te chiedo solo un po’ di forza per vincere la mia pigrizia e realizzarne qualcuno.