Ho pubblicato su “La Girandola” (il piu’ famoso portale italiano per ragazzi, genitori e insegnanti) un articolo sulle licenze Creative Commons per illustrarne finalita’, regole e potenzialita’ nell’ambito della scuola ma anche per l’uso diretto del materiale da parte dei piu’ giovani.
E’ certamente una goccia nel mare ma si tratta pur sempre di un contributo per far scoprire una forma di circolazione della cultura piu’ giusta rispetto al copyright che tutto pretende e tutto vieta.
Dopo aver reso Creative Commons la produzione pastorale della mia parrocchia ed aver introdotto l’argomento su LG (sperando sia raccolto dagli insegnanti) il passo successivo era adottare Creative Commons in prima persona.
Dall’articolo:
Come ulteriore iniziativa Gabriele Favrin, autore di questo e di diversi altri articoli per La Girandola, annuncia che tutti i suoi contributi al sito scritti nel corso degli anni saranno progressivamente rilasciati sotto licenza Creative Commons permettendo quindi a chi lo desidera di riutilizzarli, a patto di non modificarli, di non trarne vantaggi economici e di citare sempre l’autore, possibilmente con un collegamento cliccabile al suo sito (http://www.favrin.net) o alla sua email.
Dunque se in uno dei miei (o di chiunque altro, ovviamente) articoli trovate il simbolo Creative Commons ed il collegamento alla pagina della licenza vuol dire che avete molta piu’ liberta’ di utilizzarlo e non dovete limitarvi a leggerlo (guardate bene i vincoli della licenza, pero’).