Il soggetto e’ una strofa di “Per te domani” e conclude con “spesso siamo molto di piu'”. E a volte molto di meno, aggiungo io.
Lo scrivo qui per me stesso, per ammetterlo a me e al mondo e per rileggerlo. Se mi feriscono, mi insultano ma piu’ ancora mi fan male a fondo, nei sentimenti e nelle amicizie, a volte reagisco male, a volte dico cose che fanno male, a volte faccio cose che fanno male e che poi non fanno certo stare meglio me per averle dette, anzi.
Ci sono delle persone che mi hanno ferito con i loro comportamenti. Persone che non cerchero’, stavolta (ho un liimite di dignita’). Pero’ per tutta risposta le ho ferite anch’io e ora quasi penso che per loro sarebbe stato meglio se non ci fossimo mai incontrati. E’ andata cosi’. Ora vivremo. Mi spiace aver fatto del male perche’ alla fine il male fatto ferisce come quello ricevuto.
Cerchero’ di ricordarmelo.
In fondo anche questa e’ un’evoluzione nella ricerca di un nuovo equilibrio…