A proposito di blog mi permetto un piccolo sfogo… ;)
E’ bello che ci siano piattaforme che supportano i template, e’ bello che ci siano siti con risorse gratuite che permettono a chiunque di “raccattare” grafica professionale e appiccicarla a qualche layout, ma per favore… cerchiamo di fare le cose “a modo” e ricordarci su che media stiamo lavorando!
Ecco una lista di orrori che mi capita sovente di vedere:
Font minuscoli
OK, io non faccio testo perche’ ci vedo poco e imposto un font minimo bello grande, ma il pregio del web non dovrebbe essere che l’utente puo’ decidere nel browser cosa vedere e come vederlo? E allora se uno nel browser imposta i font a X, perche’ tu web designer decidi che i font devono essere alti 4 pixel? Perche’ i caratteri piccini sono piu’ carini? Se ti piacciono tanto mettili piccini nel tuo browser… nel template mettili normal e lascia che sia l’utente a scegliere come vederli. Quel che per te puo’ essere ottimale per altri puo’ essere piccolo, magari perche’ ci vedono poco o leggono il tuo sito con un portatile…
Layout grafici
Belli, fatti con Photoshop e simili. Perfetti per un manifesto ma non per un media fluido. In un giornale, un poster, un disegno, gli elementi resteranno immutati e quindi si possono calcolare al millimetro larghezze, altezze e quant’altro. Sul web i testi possono essere allargati, allungati, messi su due righe, tutto a discrezione sia dell’utente sia del browser. Ragion per cui mettere i testi dentro immagini o altri effetti simili va bene se e solo se chi guarda il sito ha il nostro stesso sistema operativo, il nostro stesso browser (stesso programma E revisione), i nostri stessi font, le nostre stesse dimensioni… insomma possiamo essere certi che noi vedremo bene un sito/blog/altro se non tocchiamo niente. Per quanto riguarda gli altri non v’e’ certezza.
Contrasti
Si stima che la maggioranza della popolazione mondiale abbia problemi di vista piu’ o meno accentuati legati soprattutto alla messa a fuoco e alla percezione dei colori. Siccome i siti (in particolare i blog) sono fatti per essere letti, scegliere “allegre combinazioni” come blu su nero (ciao lar), verde scuro su nero (ciao gi0), nero su sfondo con gattino in trasparenza (ciao ned ;p) significa semplicemente rinunciare a potenziali lettori. Rispondere a simili obiezioni con “… ma si vede benissimo” significa aver rinunciato ad altro, ma non entriamo nei dettagli ;p
Colonne
OK, questo e’ soggettivo ma ingabbiare il testo in una colonna larga 80 pixel o peggio in un rettangolino a pie’ pagina incastonato in un magnifico sfondo con scene epiche ispirate a qualche delirio grafico significa spingere il lettore a cambiare pagine. Once again, il web non e’ un poster o un quadro statico!
Cursori (puntatori)
E infine la perla: i puntatori. Ci siamo abituati a vedere la freccia diventare una manina se passa su un link, una maniglia se passa su una finestra ridimensionabile, un cursore se si trova sul testo editabile. Amorini miei, ok, avete scoperto la proprieta’ CSS cursor ma non e’ che perche’ esiste siete moralmente tenuti a usarla e a trasfoirmarmi il pubntatore del mouse nell’iconcina che vedio su una finestra ridimensionabile quando passo su un link (che gia’ che c’eravate avete mimetizzato togliendogli la sottolineatura e mettendolo dello stesso colore del testo normale).
Con questo cosa voglio dire? Che solo i bravi esperti dovrebbero fare template? Assolutamente! Il media e’ libero, sbagliando si impara, c’e’ spazio per tutti e fra orrori di usabilita’ e esagerazioni grafiche si trovano cose veramente valide. Dico solo che sarebbe bene cercare di conoscere il media prima e distinguere fra cio’ che e’ buono, cio’ che e’ utile e cio’ che e’ semplicemente sbagliato.
Siamo di fronte a un media versatile, che puo’ offrire soddisfazioni ma che e’ diverso dagli altri. Cerchiamo di usarlo bene.
E chi fruisce di template altrui, scelga ricordando che un blog e’ fatto per essere letto, non ammirato.