Ricordi, ricOrdi, ricordI…

In fondo penso che tutte le esperienze che viviamo ci lascino dei ricordi. Quelle belle, indipendentemente dalla strada che prendono poi, ce ne lasciano alcuni che magari riemergono tutto d’un tratto quando il player MP3 tira fuori dal suo ‘shuffle’ Bella, versione dal vivo, da Notre Dame de Paris.

E allora ricordi tre amici in auto, le canzoni, gli scherzi, gli sfotto’, le battute, Manuel che canta a squarciagola Bella con l’espressione purka, Davide temerario che dice cio’ che non si dovrebbe dire vicino a una volante alle 3 di notte in autogrill, Gabriele (sarei io ;) ) che imita una certa vicina di casa (*) e Davide che gli va dietro con un epiteto in veneziano che dovreste sentirlo detto col nostro accento per capire che non e’ mera volgarita’ :)

E allora cerchi nella cartella dei backup del cellulare (che nel frattempo la flash e’ implosa e per fortuna, cosi’ s’e’ mangiata i proclami d’affetto eterno dell’epoca – quelli invece son ricordi che oggi farebbero male davvero), ritrovi il file, lo ascolti, lo dai a Offy e ridete come pazzi per ore :)

E…

Io: Davide che dice "oh muso da ***** sta bona" sarebbe bello come suoneria
Offy: e se ti chiamo io
Offy: davide dice
Offy: oh muso da ***** sta bona
Offy: auhauhauhauhuhauha
Offy: wow figo :P

Ecco, son cose da poco lo so ma fanno ridere a crepapelle, perche’ ritrovi frammenti che avevi sepolto in una scatola e chiuso a chiave. Non riprendi tutto, certo non la ragione per cui avevi chiuso la scatola, ma tiri fuori i ricordi belli e ci ridi su, ci scherzi su… e arrivi alla conclusione con cui ho aperto questo post: tutte le esperienze, anche quelle che finiscon male, sono frammenti che messi insieme compongono la nostra vita, i nostri ricordi, cio’ che noi siamo. E bisogna essere grati per averle vissute. Tutte quelle giuste e affrontate con buoni intenti.

Biaogna solo prendere le parti buone di ogni cosa. Quelle dolorose fanno male per un po’ (a volte un bel po’) ma poi scivolano via. Il ricordo della gioia e’ piu’ forte, riempie di piu’ il cuore. Soprattutto se puoi condividerla ancora con i veri amici.

(*) in un moto di perfidia volevo aggiungere una parentesi e dire che ognuno ha i vicini che si merita ma non sarebbe giusto (essere corretti di fronte a chi non lo e’, prima di tutto) e poi la perfidia potrebbe diventare un boomerang, visto il vicino imprecatore che mi ritrovo! ;p

2 commenti su “Ricordi, ricOrdi, ricordI…”

  1. E’ bellissimo questo post.. ahahah! Hai ragione: “tutte le esperienze che viviamo ci lasciano dei ricordi”, positive o negative che siano.
    Ti voglio bene, Gabriele :)

  2. Stavo per scrivere lo stesso pensiero di offy…beh, anche io ricordo quel giorno, come se non lo ricordo…certo, la vita non è tutta rosa e fiori. Però, se vogliamo, può esserlo. (vedi te ki parla)

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