24 febbraio 2005, 10 agosto 2006
19 mesi sono una vita. Cambiano le situazioni, le esperienze, i nuclei familiari, gli amici.
Ieri speranza (poi delusa, ma ritrovata 10 giorni fa). Ieri timido sole di un giorno di febbraio con un po’ di cuore lontano, in un altro ospedale. Oggi sole che si fa forte e restituisce la pace del cuore. Oggi quelle persone sono lontane, spazzate via dal tempo e dai fatti della vita ma soprattutto dalla loro stessa grande superficialita’.
19 mesi sono tanti ma l’ospedale di Venezia e’ sempre li. Il pontile anche, la briccola della foto anche. E’ la vita che e’ cambiata. Sono io che sono cambiato. Per alcune cose in meglio, per molte altre in peggio, forse.
La mente non puo’ che ripensare all’ultima volta che sono stato li. Ma e’ un pensiero veloce. Il presente e fatto di nuove storie, nuove persone. La vita va avanti e Venezia ha da offrire tanto, in ricordi, sogni, pensieri e quel sole forte che si specchia sull’acqua in un gioco di luci che ipnotizza. Ci immergo gli occhi e la mente mentre aspetto il 51 per tornare a Piazzale Roma e poi a casa.
Mi piace di piu’ il presente, quel che ha da offrirmi e chi ha da offrirmi.
Stringiamoci forte e andiamo avanti.