O Maestro Divino concedimi che io non cerchi
tanto di essere consolato quanto consolare,
non tanto di essere compreso, ma di comprendere,
non tanto di essere amato, quanto d’amare;
perchè è nel dare che riceviamo
è nel perdonare che siamo perdonati,
è nel morire che ci svegliamo a vita eterna.
Non sempre e’ facile ma per le cose importanti della vita e’ utile provare a seguire queste parole.
(da “L’Incontro” n.32 – sempre grazie a don Armando perche’ pubblica con semplicita’ questi pensieri)