Ti ho odiato, t’avrei accoppato e quel che hai fatto resta grave e sbagliato, pero’ so che per tre anni non hai mai fatto male a nessuno, anzi ci hai dato tanto, tantissimo, e non posso dimenticarlo.
Non so chi sei, posso solo fare supposizioni piu’ o meno fondate, ma so due cose: che hai sbagliato e che non ti odio.
Non diro’ a nessuno come agire: non e’ giusto, ognuno di noi ha vissuto questa vicenda in modo diverso e ognuno deve metabolizzare il dolore a modo proprio.
Io avevo bisogno di odiarti, era l’unico modo per poterti poi perdonare, umanamente e sinceramente, di fronte alla Croce.
E’ una strada difficile che avevo intrapreso gia’ ieri e che Dio e le parole di persone speciali come Firmo oggi mi hanno dato la spinta per continuare a percorrere. Spero che le mie preghiere per te, che non ti mancheranno mai, ti diano la forza di aprirti, di raccontare perche’ e per come e chi c’e’ dietro a quel nick. Farlo ti regalera’ serenita’ infinita, credimi.