Pensavo che e’ un periodo in cui tutto mi scorre addosso e non sto gustando davvero nulla.
Creo siti ma mi emozionano solo un attimo, mentre nasce l’idea…
Incasso stima e incarichi ma anche qui l’emozione e’ passeggera…
Leggo un libro che mi dovrebbe piacere ma le parole scorrono e svaniscono dopo averle lette. Certo e’ colpa dell’autore: il libro sullo stesso tema che ho letto 10 anni fa era forse piu’ pesante ma anche piu’ coinvolgente.
Discuto con chi crede che il web design inizi e finisca in un programma ma mi stanco anche di questo. Che resti nel suo mondo, anzi forse ha ragione, perche’ dovrebbe sbattersi per fare le cose meglio? A qualcuno quel che fa piace, perche’ dirgli di cercare di piu’?
Prego in Chiesa per un amico e anche quei momenti mi sfuggono dalle mani, dal cuore. Sono intensi ma scorrono via come scorrono via le amicizie con chi vorresti ti accettasse, accettasse anche solo un ‘ciao’ ma non lo fa.
Non posso dire di essere triste. Stanco si’, molto.
Di cosa?
Di tante cose che mi hanno stressato in questi mesi. Alcune le ho condivise qui o con gli amici, altre no.
Forse sono stanco di combattere contro un mondo di persone che spesso vanno avanti per conto proprio.
Tutto scorre via, tutto si discolora…