I Pooh hanno festeggiato trent’anni di attivita’ insieme nel 1996 con il brano “Amici per sempre” inserito nell’album omonimo.
Scelta felice e canzone diventata un inno, che stasera mi risuona nelle orecchie pensando a Zak, il mio caro e grande amico Zak che ho conosciuto proprio il 20 giugno di 30 anni fa in una chat del Videotel. Un’era geologica fa per l’informatica e anche per le nostre vite.
Quante ne abbiamo fatte, viste e vissute. Grazie a te, per la voglia di passare del tempo insieme ho affrontato i primi viaggi da solo fino a Brescia nonostante le mie paure e i miei occhi. Due ore e mezza andata e due ore e mezza ritorno: non c’era l’alta velocita’ e nemmeno i cellulari per restare in contatto col mondo, ma quanti libri letti e chiacchiere ascoltate! E tu, che eri pure piu’ giovane di me due due anni, che facevi lo stesso. Grazie di cuore…
Tu ci sei stato nelle nostre telefonate (in cabina telefonica, che costava meno) quando dovevo ricoverarmi per l’intervento del ’90. Tu mi hai visto entrare nel mondo “figo” di chi creava pagine ufficiali, tu hai sopportato i miei comportamenti non sempre saggi (ed e’ eufemismo). Per colpa tua, da amighista fanatico, nel 1998 ho scoperto e amato i plugin di Winamp e il gioco super educativo Carmageddon ;) e qualche mese dopo ho preso il mio primo PC.
Ricordo con simpatia i tuoi genitori, sempre premurosi con me quando venivo a trovarti. Ricordo tuo padre smanettone e curioso di tecnologia quanto te e il giorno che a uno SMAU (o era il SIM?) lui capi’, e io pure, che qualcosa nel mondo dei videogiochi stava cambiando: “bella questa grafica, per essere un PC“, disse a proposito di Prince of Persia per DOS. E fu l’inizio della fine di Amiga come macchina da gioco: i PC iniziavano ad avere le VGA. Di li’ a poco sarebbero arrivati Doom e gli altri FPS e tutto sarebbe cambiato, ma la sua previsione mi e’ rimasta impressa. Aveva e immagino abbia tuttora una grande attenzione per le cose. E tu hai preso da lui. Ricordo pure tuo fratello Dario, che ho visto piccino e poi piu’ grandicello, e con quanto affetto ti occupavi di lui.
Abbiamo attraversato le epoche, vissuto interessi e comuni e scelte diverse e scambiato scherzi. In fondo ci conoscemmo cosi’: io e il mio amico dei tempi dell’adolescenza Alessandro (DJs, chissa’ se ti ritrovero’ citandoti in questo post) giocavamo a fingerci redattori di TGM in chat e tu ci cascasti. Ehm :) Chi l’avrebbe immaginato che due anni dopo in un’altra chat avremmo intervistato quelli veri, con annesso casino, ricordi? ;)
Ma eravamo tutti giovani e di casini ne abbiamo fatti tutti, penso io piu’ di te. E tu ci sei sempre stato, con pazienza, affetto e rispetto. Ed e’ per questo che io credo che noi due saremo amici per sempre. Perche’ ci vogliamo bene, ci rispettiamo e gioiamo della felicita’ dell’altro. E tu di motivi per essere felice credo ne abbia un po’, soprattutto per aver conosciuto e collaborato con l’autore del tuo gioco, Zak McKracken! Non sai quanto sono orgoglioso e felice per te ogni volta che mi racconti un tuo traguardo!
Quindi… W noi e… Si puo’ essere amici per sempre!