Il Tribunale si prende altro tempo e un angelo resta di fatto in carcere privata di genitori, nonni, amici…
Bisogna parlarne, impedire che la cosa passi sotto silenzio. Questo e’ un caso su mille che ci sono. Ho fatto la mia parte e anche un giornale molto diffuso nella mia citta’ ne parlera’ ma non basta. Bisogna parlarne e pregare che Dio tocchi il cuore di quelli che hanno il potere di decidere e che “si prendono altro tempo”. Intanto, lei piange.