Priorita’

Pompei cade a pezzi e intanto il ministro dei beni culturali pensa alla pirateria e paventa la censura del web ascoltando chi parla di danni economici dalla pirateria online.
Io dico che se si facessero bene i conti si vedrebbe che in realta’ di introiti il mondo IT ne porta abbondantemente, anche alla cultura.
Certo da un paese che limita gli sconti sui libri cosa ci si puo’ aspettare?

Al club dei preoccupati ricordo che l’AgCom non e’ la magistratura, quindi prevedo un bel po’ di ricorsi al TAR contro iniziative che potrebbero mettere a rischio la liberta’. Vi immaginate se bloccassero Youtube?!

Il paese e’ economicamente in ginocchio, la gente non arriva a fine mese e in nome dell’Europa si vogliono indebolire le tutele ai lavoratori. Pensiamo alle cose serie, non a favorire chi sta gia’ bene!

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