Un processo civile porta una sentenza sfavorevole al presidente del consiglio, i rappresentanti del suo partito parlano di eversione e lui dice che governera’ comunque 5 anni e chi lo critica va contro il parere del popolo. Poveri noi!
Vediamo se da ignorante ho capito bene l’attuale idea di politica: chi riceve la maggioranza relativa dei voti governa e indipendentemente da sentenze su fatti correnti o passati deve restare dove sta? Andrebbe bene, in un paese dove il potere giudiziario e quello legislativo fossero legati. Da noi la costituzione dice che sono indipendenti, quindi questo discorso non ha senso.
Mi consola solo vedere che certe reazioni verbali violente si manifestano anche in questo ambito e non solo quando in nome della tutela della vita (degli italiani, gli immigrati si possono respingere in Libia…) si invocano leggi sul testamento biologico che di fatto limitano le possibilita’ di scelta a quelle approvate dalla Chiesa.
Come a dire che molti politici di maggioranza reagiscono cosi’ sempre, non parlano in modi insopportabile (per me, sia chiaro) solo dei temi etici ma di tutto. Magari urlano all’eversione anche se perdono una partita a calcetto.
Spero tornino presto all’opposizione dove potranno protestare finche’ vorranno, magari a ragione: non sempre il centro-sinistra si e’ distinto in meglio, ma ora come per il paese tutto e’ meglio di questo governo, sempre a mio modestissimo avviso.