Quanti ringraziamenti dovrei fare ora.
Ci provo, sperando di non dimenticare nessuno.
Grazie a Marco, impagabile in questi giorni e che col suo post di Martedi’ notte mi ha commosso, a Martina, a Fabio, ad Ambra, a Maria, a Oreste, a Manuel, a Davide. Grazie a Vanessa, Alessia (e sua mamma) e Linda, tanto tanto tenere. A Niccolo’ e Roberta, a Natascia, a Giorgia, ad Angelica, a Teresino, a Lisa, a Veronica, ad Alessandro, a Gianni, a Sao, a Lorenza, a Samuele, a Tiziano, a Franco, a Renato.
Grazie a Krizia che ha creato un video che mi inumidisce gli occhi ogni volta che lo rivedo. E grazie alla sua mamma Duilia per le belle parole che mi ha scritto.
Grazie a Giuseppe che con le sue conoscenze mediche ha regalato pace al mio cuore spiegandomi che la mia nonnina e’ morta senza soffrire.
Grazie a Firmo e a tutte le persone (amici, parenti, colleghi di mia madre, vicini di casa, negozianti del quartiere), attese e inattese che oggi sono venute.
Grazie ai parenti di San Marino e Romano d’Ezzelino che alla fine della cerimonia son venuti a casa con noi per un po’. E’ significato molto non tornare soli, anzi parlare, ridere e scherzare (e scambiare le email ;)
Grazie a don Armando per le parole bellissime nell’elogio funebre ed i modi affettuosi con cui ha parlato a me e mia madre oggi e ieri. (“Domani faremo in modo che la nonna vada subito in Paradiso”).
Grazie dal profondo cuore a don Danilo, presentatosi inatteso, che non ha solo voluto assistere ma addirittura concelebrare. Ben due parroci hanno cosi’ salutato la mia dolce nonnina… che era un po’ peste come me ma che e’ stata tanto, tanto dolce.
E grazie all’impresa Busolin, composta da persone squisite e professionali, che hanno fatto bene il loro lavoro e hanno esaudito ogni nostri desiderio, fin anche ai ciclamini nelle mani di nonna. Trovarli fuori stagione non dev’essere stato facile ma erano i suoi fiori preferiti (…li rubava sempre dai giardini e dalle aiuole ;).
Devo ringraziare Busolin anche per un’altra cosa…
Oggi prima che arrivassero loro e don Armando sono andato a vederla. All’inizio ero timoroso perche’ il primo impatto martedi’ non e’ stato proprio facile, ma oggi… stava quasi meglio dell’ultima volta che l’ho vista in vita. Sono stato con lei mentre c’era mia madre e poi ho voluto entrare un minuto da solo. Non mi aspettavo che l’avrei fatto, ma non mi ha dato nessun disagio e ho potuto dirle grazie per questi 36 anni. Come ho scritto, non sarei chi sono senza di lei.
Tutto e’ andato bene e anche se resta un po’ di malinconia… sono sereno. Sereno perche’ non soffre piu’ (ormai la sua vita era fatta di sofferenza, domenica l’ho vista davvero provata), sereno perche’ ha vissuto 95 anni che sono tanti, sereno perche’ ha avuto tanto affetto in questa giornata in cui molti le hanno reso omaggio… e felice perche’ ho sentito l’affetto per me e mia madre di tanta, tanta gente, anche di persone che credevo perse nel tempo.
“Adesso anche lei fara’ il tifo per voi da lassu'” ci ha detto don Danilo salutandoci alla fine della Funzione. E’ vero.
Fai buon viaggio e poi, poi riposa, se puoi…
Ma se sei felice tu perchè la tua nonna è morta senza soffrire (anzi da quello che mi dici mi sembra serenamente)allora sono felice anche io perchè te sei felice di questo (che frase contorta!!)
Ciau!!!
un bacio..
Un forte forte abbraccio. Ci sarò sempre…
Un pensiero anche da parte mia… mi riporta indietro di qualche anno quando ho avuto un’esperienza simile. Le loro immagini rimangono per sempre a illuminare i nostri ricordi.