– Ciao, come e’ andato lo stage?
– Bene, ho fatto web marketing.
– Cioe’?
– Posizionamento dei siti nei motori di ricerca e scrittura articoli con le keywork giuste.
Tradotto: SEO (Search Engine Optimization)
Al che mi e’ scappato un “oh mamma” e giustamente l’interlocutore, giovanotto informatico di grandi speranze (che merita perche’ s’impegna) mi ha chiesto perche’. E gli ho spiegato come esistano due tipi di sviluppatori di siti: quelli che creano il sito pensando fin dall’inizio anche ai motori di ricerca e quelli che ci pensano dopo. Ho poi cercato di non buttargli in faccia la mia opinione spesso radicale sulle cose dicendogli che pero’ i secondi sono quelli che di solito fanno piu’ soldi.
Quello che mi chiedo e’ come si faccia a far fare SEO a una persona che non ha ancora mai creato una pagina (x)HTML+CSS.
Quando ne creera’ una scoprira’ che alla fine la cosiddetta SEO diventa un processo naturale strettamente collegato alla strutturazione del sito stesso.
E scoprira’ anche che i motori di ricerca non sono cosi’ diversi dai disabili quindi creare un sito aperto a questi ultimi da’ vantaggi anche per il posizionamento nei motori.
Questo in tanti devono ancora capirlo, purtroppo…
Confidiamo nelle nuove leve!
Un commento su “SEO, SEO delle mie brame…”