I blog

I blog sono per esibizionisti…
i blog sono i nuovi cortili delle comari…
i blog sono usati per parlare dei fatti altrui…
i blog qui, i blog li’…

La mia esperienza con i blog:
ho un posto dove scrivere i miei pensieri, per me stesso ma
con il conforto e la curiosita’ di pensare che qualcuno
verra’ a leggerli.

E con il blog ho avuto delle esperienze inimmaginabili.

Un giorno posto sulle piste Bladeracers e arrivano
commenti di mamme che hanno trovato il post su Google e che
espriomono le loro opinioni sul prodotto;

Un altro giorno vedo dei quadri spettacolari in TV, scrivo una riflessione sull’argomnto e, sempre per merito di Google, arriva e risponde il pittore autore degli stessi!

Ma questo post non e’ stato scritto per celebrare i miracoli che pure fanno scoprire un nuovo modo di vivere la telematica anche a me che me ne servo dall’88, no, questo post e’ dedicato a Luca, che ha 13 anni (19 meno di me, si diciannove) e che nel suo blog ha scritto un post dedicato ad una sua amica scomparsa.

Una riflessione che non mi aspettavo di trovare li’, oggi,
adesso. Non lo sapevo che aveva passato anche lui questo (o
forse lo sapevo ma l’avevo rimosso). Una riflessione che e’
stata ed e’ una freccia nel cuore. Dei ricordi che sembrano
i miei. Parla della sua amica come io parlo di Chiara e
pensa le cose come le penso io per Chiara.

E si che non te lo aspetteresti. E si’ che se fosse un mio
vicino di casa incontrandolo non penserei che una persona
cosi’ giovane sia capace di dire certe cose. Perche’ ci si
ferma all’aspetto esteriore. E la telematica anniente queste
barriere. E i blog, complice Google, fanno il resto.

Meraviglie dei blog, appunto. Ci avvicinano tutti. Genitori
che dicono la loro su un giocattolo. pittori, anime in pena,
ragazzi. Grazie a Hila, che due anni fa mi ha fatto scoprire
questa forma di comunicazione. Grazie davvero.