Da qualche tempo RAI Yoyo sta trasmettendo la versione in CGI di Heidi, produzione che aspettavo con ansia avendo amato l’anime.
Dunque. L trama è la stessa nelle basi, e ci mancherebbe: c’è il nonno, ci sono i monti, c’è Peter e ci sono le capre. Più avanti ritroveremo Clara, Sebastiano e la “cara” signorina Rottenmaier.
Ci sono però personaggi nuovi che interagiscono fra loro e nelle diverse ambientazioni (i bimbi del villaggio non sono ivi confinati, ad esempio) e Heidi è rappresentata come una bimba più credibile della vecchia incarnazione. Del resto nel primo anno col nonno ha 5 anni, non 8 o 10.
Inizialmente le novità mi hanno lasciato spiazzato e non facevo che confrontarlo col vecchio anime ma devo dire che puntata dopo puntata mi sono affezionato ai nuovi personaggi (dopo Heidi la mia preferita è Teresa, ancor più di Peter!) e tutto di questa nuova serie mi piace, dalla grafica alle musiche.
Siamo a un terzo della storia (12 su 39) e non vedo l’ora di scoprire come si svilupperà. Per fortuna tutte le puntate possono essere viste sul sito RAI di Heidi a qualsiasi orario, vista l’assurda programmazione.
NB: questo post riprende un commento che ho lasciato nel blog di Davide Maggio al riguardo.
PS: sì, ieri ho compiuto 44 anni e sì adoro Heidi.
Sai già cosa penso di questa… uh, lo dico? Di questa boiata!
Fosse almeno una trama nuova, ma nemmeno quello perché “fantasia, saltami addosso”. E la fantasia non è certo prerogativa di questi qui, che stanno giorno e notte a far “cartoni” col computer ma che, magari, in vita loro non hanno mai saputo tenere in mano nemmeno una matitina.
Adesso non starò a ripetere il solito concetto dell’inespressività-freddezza di una cosa bella -sia essa un disegno o un suono musicale- riprodotta al computer. Perché penso in molti sappiano che l’anima che c’è dentro una creazione umana non può -per forza di cose- esser tirata fuori da un pc. Il pc è una macchina; non ha cuore, non ha sentimenti. Ha solo dei cavi per funzionare e fare quello che l’uomo comanda premendo i tastini.
Quello che mi preme dire è: ma perché, invece, non hanno chiamato un Miyazaki (o comunque un buon animatore Made in Japan… o anche occidentale, che è ancora meglio) per disegnare (disegnare, cioè produrre, con la propria arte, un sogno creato dalla propria anima) un SEQUEL?
Che poi è la stessa idea ipotizzata da Davide Maggio. A parte la bellezza e, soprattutto, la curiosità che potrebbe certamente suscitare un nuovo anime, il seguito letterario di Heidi esiste. Anche se io, personalmente, opterei più per una trama simile al film “La montagna del coraggio”, sequel americano di Heidi (protagonista Charlie Sheen nella parte di Peter soldato austroungarico). Il film, innanzitutto, conteneva anche la presenza del nonno. Invecchiato, certo, ma vivo. Il nonno morto non lo vedo bene, signor Davide Maggio. Però, magari verso la fine, per vedere come reagirebbe Heidi, sì… potrebbe anche finire a mungere le capre nei pascoli del cielo, assieme a Gion Uèin.
Inoltre, vogliamo almeno dare la possibilità al buon nonnino, prima che schiatti, di assistere al matrimonio della sua adorata nipotina con il pastorello ormai divenuto stalliere? (no, giuro, non volevo fare la battutona sporcacciosa)
Con Clara testimone di nozze di Heidi (anche se nell’anime, Clara e Peter mostravano… una certa affinità. Vai tu a sapere che poi, appena sposato, Peter non si faccia Clara come amante!!!
P.s.: Siccome Heidi ha sempre adorato i Puuh (storico complesso svizzero? No, Novi), la cara Signorina Rottenmeyer, per dispetto, è diventata fan dei Megadeth !!! E stica…
René
Gli ho dato un’occhiata, non mi piace molto come l’hanno fatto… di gran lunga preferisco se devo dirla tutta Doreamon che mi fa sempre ridere, si anche a 44 anni si ride con i cartoni ;-) Poi preferisco film di animazione prodotti da DreamWorks Animation e Pixar Animation Studios (consociata Disney). E li davvero si sono prodotti in capolavori di animazione. Anche se sono adulto non disdegno un buon film di animazione. Ho riso e mi sono divertito con Kung Fu Panda, con Ratatouille, con Bee Movie, Megamind, Turbo, I pinguini di Madagascar (questi ultimi mi fanno sbellicare dalle risate ;-)). Poi altro bellissimo lungometraggio animato che mi è piaciuto tantissimo è stato Mostri contro Alieni. Poi potrei continuare ma mi fermo qua. Lo stile di Heidi 3D non mi ha entusiasmato molto. Comunque sono punti di vista diversi, potevano farci un gran film di animazione e sicuramente avrebbero curato di più ogni particolare. Di solito le serie animate non sono sempre entusiasmanti perché destinate ad un pubblico di nicchia come la TV mentre se si fosse trattato di un lungometraggio animato destinato alle grandi sale allora avresti notato più cura, una storia più solida e maggiore emozioni. Ciao :-)