Javert

Scoperto da poco, linkato e letto tutto d’un fiato nell’arco di tre notti in questi giorni di bronchite in cui al mattino non mi aspetta nessuno, manco il parroco e i pc in parrocchia.

Parlo di Vita da sbirro, il blog di Javert, un poliziotto.

Storie vere romanzate, o almeno spero, soprattutto per i tanti nomi e cognomi, luoghi e riferimenti. ;)

Storie che fanno sorridere ma hanno un retrogusto amaro, amarissimo. E alla fine quando arrivi a pagina 11 e non c’e’ piu’ un “successiva” da cliccare sei felice di aver letto tutto, hai sorriso ma ora hai l’amaro in bocca, per tante ragioni.

Innanzi tutto per il mondo che c’e’ la fuori, che noi in fondo viviamo bene ma quanti, per intenti criminali, droga, poverta’ o emarginazione, non hanno cio’ che abbiamo noi? E ripensi al finto suicida che terrorizza la figlia e gioca coi sentimenti suoi e della nipote decenne. Spero fosse un racconto di fantasia perche’ e’ forse peggio di tanti ladri e prostitute.

E pensi alla politica che fa contrapporre giovani da una parte e giovani dall’altra. Giovani coi passamontagna e giovani coi manganelli. E basta poco o basta un ordine sbagliato perche’ scatti la scintilla e un’altra vita se ne vada, fra i manifestanti o fra le forze dell’ordine.

Ancora una volta, viva i blog che ci permettono di conoscere frammenti di vite e mondi che, a volte, solo intravediamo e spesso nemmeno quello.

Grazie Javert per aver condiviso alcune tue esperienze e per cio’ che tu e i tuoi colleghi fate nelle nostre citta’.

2 commenti su “Javert”

  1. Meritatissimo!

    Avevo provato a contattarti e scrivertelo anche in email ma il messaggio e’ rimbalzato… sono felice che tu l’abbia comunque letto qui.

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