Titolo senza ironia ma pieno di gioia perche’ oggi qualcuno dal Giappone e’ approdato su Una speranza per Francesca, la pagina che ho dedicato alla piccola vittima di unabomber.
Cosa possa avere capito questo giapponese non lo so, ma il fatto che la query di ricerca della pagina di Google da cui proveniva fosse in italiano mi fa sperare.
Giorni fa e’ passato perfino un IP cinese e abbondano quegli dagli USA, anzi un americano (di El Paso in Texas, secondo Geobytes) ha anche sottoscritto l’appello.
Francesca forse non lo sapra’ mai, ma ha davvero tanti angeli custodi che pensano e pregano per lei da tutte le parti della terra. Che bello!