L’ho letto ieri su Twitter da Rai News e mi e’ sobbalzato il cuore…
“forse era malato…”
No, infarto. Come Tix…
Cosi’ colui che 10 anni fa scrisse “Domani” parte verso il cielo da un ospedale intitolato a S. Chiara (coincidenza pura o messaggio indecifrabile?) che sta sotto a verdi montagne che trasmettono pace…
Prima che ai Pooh, prima che alla moglie io penso a Ginevra, “GinnyJack” come la chiamava in uno dei suoi ultimi tweet. A 7 anni perdere il Papa’ cosi’, di colpo. Povera stella.
Valerio e’ eterno, e’ nelle parole che ci ha regalato anche se le scelte musicali Pooh degli ultimi anni l’avevano messo un po’ da parte; ma adesso da credente, ma soprattutto da persona dotata di un cuore non posso pensare alle canzoni, che restano, ma all’uomo e a chi lascia. Lui e’ in Cielo, anche se non ci credeva. Speriamo possa vegliare su tutti i suoi cari, a partire dalla sua piccola e ovviamente alle altre due figlie.
E i Pooh… Domani?
Non lo so… secondo me arriveranno ai 50 anni di carriera e ci saluteranno senza altri inediti. Io li capirei, ma solo Dio sa come affronteranno questa prova. Una preghiera e un abbraccio a loro tre.