Per me è sì.
Per me la réunion Pooh è un bene.
È un bene perché dal 2016 a oggi c’è stato il finimondo e adesso serve qualche certezza.
È un bene perché i Pooh sono sinonimo di lavoro serio e di qualità.
È un bene perché da soli non sono la stessa cosa che insieme.
È un bene per i fan più giovani, che non hanno mai provato l’emozione di correre davanti alla TV perché ci sono loro… o magari correre in uno stadio verso il palco, chissà…
I monumenti sono per i morti. I vivi possono cambiare idea e reinventarsi!
È vero, non ci sono più Stefano e Valerio ma non si può legare un sogno a due persone, pur meravigliose, e forse questo è stato il vero limite del complesso.
Red, Dodi e Roby, in ogni caso, hanno già cantato nuove canzoni. E poi chissà quanti testi scartati negli anni ci sono, da riscoprire con gli occhi e la sensibilità di oggi.
Certo, tutto è partito dallo strappo di Dodi che non si è comportato proprio bene di recente, però ora può nascere qualcosa di bello…
Mi dispiace solo pensare che fan e addetti ai lavori si divideranno su questa scelta (e sta già succedendo) invece di farsi prendere dall’emozione di vedere ancora suonare insieme i nostri idoli.
Sono stato testimone dell’emozione di giovani fan all’idea che i Pooh tornino a cantare insieme e tanto mi basta per essere felice di questa loro scelta.
Non andrà bene? Ci deluderanno? Aspettiamo di vedere quello che faranno, valuteremo poi.