Tutto cambia

Penso ormai non sia un segreto per nessuno che il caro don Armando, ormai quasi 86enne, con il nuovo anno intenda ridurre il suo impegno nel settimanale gratuito L’Incontro, a partire dal “diario”.

Da ormai parecchi anni io faccio volontariato per lui. Una delle cose che curo e’ proprio la versione online del suo diario. Una volta alla settimana copio tutti gli articoli del diario della settimana successiva e li incollo nel suo blog, categorizzandoli e consentendo alle persone di commentarli ed effettuare ricerche su di essi.
E’ un impegno breve, mi prende si’ e no una mezz’oretta (gli occhi non accetterebbero di piu’), ma costante, visto quanti anni sono passati senza quasi che me ne accorgessi. A quanto mi e’ stato fatto sapere l’opera e’ apprezzata da tanti.
Per me e’ doppiamente preziosa: non essendo troppo praticante, leggere i pensieri e le riflessioni di questo grandissimo sacerdote mi da’ veramente molto. Per me e’ come sette omelie in un giorno :)

Una cosa portata avanti per cosi’ tanto tempo diventa abitudine e l’abitudine si nota di piu’ quando sai che potrebbe venire a mancare. Oggi ho iniziato a immettere gli articoli del diario della settimana che finira’ il 21. Ne manca una, quella del 28, e il 2014 sara’ finito. Cosa succedera’ poi lo sapremo. Un piccolo sollievo (“un pensiero in meno”) e una grande nostalgia, gia’ da ora, perche’ si vorrebbe che le cose belle non ci lasciassero.

Proprio vero, di questi tempi per me tutto cambia.
In fondo, pero’, resta la speranza che sia don Armando a cambiare idea e voglia continuare, almeno il diario.

Un desiderio realizzato

Oggi ho realizzato un desiderio che covavo da un po’.
Non entro nel dettaglio perche’ e’ una cosa particolare.
Diro’ solo che da qualche mese avevo un debito di gratitudine che volevo onorare verso una persona che senza saperlo ha contribuito a farmi stare meglio, per uno strano meccanismo della mente, qualcosa tipo “se oggi sta bene lei, potro’ stare bene anche io”.

Cosi’ dopo aver ringraziato quanti mi sono stati vicini in questi mesi in mille modi (a partire dalle persone meravigliose che ci sono state il 14 e il 21 maggio), sentivo il bisogno di ringraziare anche questa persona e di stabilire infine un contatto visto che sebbene vicini geograficamente, praticamente non ci si conosce.

Ci ho pensato su per un bel po’ e alla fine ho scritto una lettera (si’, quelle che si spediscono) aggiungendo anche un piccolo dono che proviene da quel sito che coltivo come una pianta preziosa e che mi permette di donare agli altri quel po’ che so fare.

E’ effettivamente un dono gratuito, nel senso che regalo qualcosa a qualcuno senza aspettarmi nulla. Arrivare arrivera’ (con seieuroecinquecentesimi di raccomandata 1 ci mancherebbe) ma cosa accadra’ poi non dipende da me, ma mi basta che la mia missiva sia letta e sono felice cosi’.

Curiosamente aver finalmente deciso di farlo, di passare dal proposito di farlo al farlo, mi ha reso felice e mi-fa-sentire-bene!

E’ qualcosa che tempo fa non avrei mai pensato di fare.
Segno che si cambia, che molto in me e nel mio modo di essere va cambiando, che sto trovando piu’ coraggio di vivere in prima persona e tirare fuori la parte migliore di me in ogni contesto.
Ed e’ la riprova che donare fa stare bene piu’ che ricevere doni o farseli :)