Un mondo che non c’e’

Eppure vivere non e’
solo un mestiere
e’ violenza da fermare,
e’ innocenza da stupire
senza mai scappare via
dalla realta’.

Vivere vuol dire ho pianto
perche’ stavo troppo bene
e ho piantato un seme
che vivra’
nella siccita’.

Vivere e’ aggiustare
quello che non va…

Ma perche’
non si puo’ diventare migliori
partendo da me…

Grazie Roby, grazie Valerio…
Come sempre succede con le vostre opere, anche questa cade a fagiolo con la mia vita e cerchero’ di farne tesoro in questo momento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.