The song of Freedom

Trovo per caso il titolo della splendida musica sinfonica che accompagna il ritorno della Terra (si’ l’ho scritto giusto) nel sistema solare durante la puntata “La fine del viaggio” di Doctor Who, serie di cui mi sono recentemente innamorato (grazie Rai4).
La cerco sul tubo e me la becco nientemeno che dalla Royal Albert Hall. Gia’ nel telefilm era emozionante. In questa versione mette i brividi! E’ una musica che trasmette un senso di gioia, di forza, ti fa pensare d’aver raggiunto qualcosa che forse credevi di non poter raggiungere.

Ecco, sono le sensazioni che provo oggi. Si e’ l’8 luglio. Un anno fa partiva il sito che in sei mesi (+ 10 anni d’esperienza) ho costruito con un gruppo di amici. Un sito diverso da altri che ho fatto o a cui ho collaborato. Un sito dove tutti sono parte di un grande progetto e camminano insieme nel rispetto delle idee e delle differenze. E adesso questo crescendo musicale mi emoziona e mi fa pensare… ma ti rendi conto Gabriele che l’hai fatto davvero? Hai lasciato una storia che certo ti era diventata faticosa ma che in fondo era rassicurante e hai camminato con le tue gambe. Hai creato da zero un forum? Si’, l’hai fatto. E pure dei blog. E pure tutte le altre cose che per anni sognavi, immaginavi, proponevi…

E ti hanno dato ragione: a parte alcuni invidiosi che non sopportano la felicita’ altrui, e’ apprezzato. Lo apprezzano quelli che lo linkano, lo apprezzano e consigliano quelli che insegnano ma soprattutto lo apprezzano quelli che lo vivono giorno per giorno e scrivono “Grazie a tutti gli utenti perchè rendono questo gomitolo bello grosso e pieno di fili colorati, che ogni giorno colorano un pò la mia vita donandomi un pezzo di loro stessi.”

The song of freedom mi fa commuovere e pensare a quel che siamo riusciti a fare in un anno, alle sfide con me stesso che ho vinto! Mi fa quasi tremare guardarle tutte. Leggo il diario di lavoro, sfoglio il codice. Si l’ho fatto. Si’ ho trovato la forza di alzarmi e camminare con le mie gambe. E soprattutto, si’ ho reso felici delle persone.
Il concerto e’ accompagnato dalle immagini della puntata. Il piccolo TARDIS (una cabina telefonica blu’) che trascina l’intero pianeta Terra. Per l’occasione lo pilotano in sei, i protagonisti piu’ noti. Noi siamo in sette. Sostituisci la Terra con un grosso Gomitolone. L’ho fatto. L’abbiamo fatto. Non so ancora come ma ce l’abbiamo fatta.
Grazie a Dio e grazie agli amici!

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