Quaresima

Quest’anno non sento minimamente la Quaresima e men che meno desidero fare penitenza ecc. Sara’ che ne ho avuta abbastanza di penitenza?
Sara’ che una volta mi avvicinavo alla Messa pressoche’ solo nel periodo di Natale e Pasqua e invece di recente ci sonpo stato molto di piu’.

Che poi magari chi legge si stupira’, visti i post precedenti e le mie idee in tante cose diverse da quelle della Chiesa. Ma non c’e’ nulla di nuovo, io ritengo che le religioni, tutte, se ben vissute siano un giusto e utile richiamo a un modo di vivere orientato allo spirito e all’amore piu’ che a materialismo ed egoismo. Poi l’uomo interpreta e taluni usano le religioni come pretesto per imporsi, ma e’ un altro discorso.

Dunque a me porta un gran beneficio avvicinarmi alla pratica religiosa, ma “a piccole dosi”, se vado troppo diventa routine e oltretutto smetto di “cercare” nella vita quotidiana.
Ecco, forse e’ quello che e’ successo.

Quest’anno comprende pure la Confessione. Da un po’ di anni, grazie a don Danilo che mi ci ha fatto riavvicinare, a Natale e Pasqua la facevo e mi portava un gran beneficio. Mia madre mi chiedeva “ma cos’hai da confessare?!”. Io rispondevo “le discussioni fra noi” e lei “ma quelli sono fatti nostri, figurati se a Gesu’ interessano!”.

Beh ora le discussioni fra noi non ci sono piu’ (anche se di sicuro qualche volta mi dice di “non pensare cose cretine!” quando lo faccio…) e io non sento davvero nulla da confessare. Qualche volta non ho fatto cio’ che potevo? Qualche telefonata in piu’ sempre rinviata? Forse, ma sto vivendo nonostante tutto… e mi sembra di dare e fare ancora abbastanza, non vedo cose particolarmente rilevanti. A cercare il pelo nell’uovo magari le trovo (certe volte che ho pensato male quando non dovevo…) ma non avverto quel bisogno che sentivo quando avevo discussioni con mia madre…

Eppure mi fa effetto non “sentire” la Quaresima quest’anno ne’ aspettare la Pasqua. Ma forse e’ un modo della mia mente per proteggermi. Fra pochi giorni sara’ un anno da quando mia madre e’ stata ricoverata ed e’ iniziato tutto.
Non so neppure se comprero’ l’uovo, e non perche’ non sia ingordo ma perche’ evocherebbe il ricordo di tante pasque vissute assieme (ma su questo penso che comunque faro’ uno sforzo, ehm…)

Sinceramente al momento la cosa che aspetto con piu’ entusiasmo e’ l’ora legale che allunghera’ le giornate.

Poi per carita’, magari durante la Settimana Santa tutto cambiera’, ma per adesso non sento molto il periodo. Eccesso di Chiesa, forse. Piu’ probabilmente anestesia del cuore per stare un po’ sereno. A Natale e’ stato diverso. Ma appunto, Natale non era d’aprile…
Comunque sia, mi ha fatto bene scrivere.

Lettera a Sakura

Qualche giorno fa una cara amica mi ha chiesto perche’ ogni sera do’ la buonanotte a una ragazza che seguo su Twitter.
La mia risposta e’ stata semplice: perche’ mi pare le faccia piacere riceverla… ;)
E’ nella mia natura provare a dare qualcosa di buono agli altri (non sempre ci riesco).
Adesso poi che, nonostante quel che e’ successo l’anno scorso, riesco a vivere una vita tranquilla, in un tempo che per tanti tranquillo non e’, trovo quasi doveroso fare quel che posso per dare agli altri, almeno un po’ di allegria. E se a Sakura fa piacere la buonanotte o qualche attenzione alle emozioni che esprime, io sono ben felice di scriverle, cosi’ come cerco di fare anche con gli altri che mi piace leggere.
Con lei non ho altri contatti se non Twitter e purtroppo non sempre 140 caratteri bastano, quindi ho deciso di dedicarle questo post e scriverle alcune cose che poi magari serviranno anche ad altri che leggono per scelta o per caso questa pagina, come in passato e’ gia’ successo…

Ciao Sakura (so che lo preferisci al tuo nome),
ti voglio dire un paio di cose dopo averti letta per un po’. Ammetto di non sapere quasi nulla della tua vita fin qui e parlo solo per cio’ che traspare da quel che scrivi.

1. Sei una bella persona. Non mi riferisco solo alle tue foto (belle nonostante i filtri “creativi” di Instagram ;) ) ma al tuo modo di scrivere e mostrarti, educato e di una persona che non cerca la volgarita’ gratuita o l’esibizionismo nelle foto. Complimenti per questo, usi i social media meglio di tanti.

2. Non correre! La vita che conosci non sara’ stata sempre facile, magari tante cose ti appaiono o sono brutte/faticose/assurde, ma come ti ho scritto ieri, tu sei ancora un bruco. Si’, stai diventando una farfalla, ma non lo sei ancora. La tua vita sara’ diversa da quella che hai vissuto, perche’ cambierai tu e cambieranno le persone attorno a te, sia i famigliari sia gli amici di cui vorrai circondarti. Come stai cambiando tu, cambieranno loro. Non ti preoccupare, solo non guardare a cio’ che conosci come unica realta’ a cui sei condannata. Come dice la tua amica che retwitti ogni mattina, “andra’ meglio”. E aggiungo che realizzerai i tuoi desideri, compreso quello di passeggiare per Roma, che, te lo assicuro, e’ un posto piu’ ancora piu’ bello dei tuoi sogni! Anzi proprio leggerti mi ricorda che ho la fortuna di poterci tornare e dovrei approfittarne…

3. Non avere paura di crescere. Crescere non vuol dire diventare noiosi o perdere la propria parte bambina. Se la vuoi, puoi fare cose per conservarla. Io e un po’ di amici anche piu’ vecchi grandi di me abbiamo fatto questo per restare giovani e fra i giovani ;-) ma ci sono mille possibilita’ e modi per restare un po’ “piccoli” nel cuore.

4. Non sei affatto inutile e la tua vita non lo e’! Non lo e’ per le persone con cui vivi, non lo e’ per i tuoi amici e non lo e’ per gli oltre 1600 che ti leggono ogni giorno e a cui riesci a strappare un sorriso o una riflessione. Ti pare poco?
Ma soprattutto tu esisti e hai una vita davanti. Adesso e’ il tempo della crescita e della mutazione. Non giudicare un giorno dall’alba o dalle sue prime ore. Goditi i lati belli del presente e ricorda che il tuo mondo cambiera’, come cambierai tu, e se riuscirai a vivere bene questi cambiamenti, starai bene, proprio come oggi fai stare bene gli altri. Ci vuole solo un po’ di pazienza…

Per il resto, non sei sola e devi valere qualcosa se qualcuno che ti conosce appena decide di dedicarti un post ;)
E come diceva mia zia, “coraggio che el mal xè de passaggio”!
Per qualsiasi cosa, ci siamo, in tanti, io pure, e ti apprezziamo per come sei. Forza, bruchino! ;)