5 anni ieri

Vista, occhi, un solo paio di occhiali, cielo, macchina fotografica, photoshop, premiere, after effects, orientamento, attraversamento della strada, andare a trovare mia nonna da solo a Pasqua 2007, fare foto, sperimentare, conoscere, mettersi in gioco in prima persona, disegnare, provare, fissare il cielo, fare grafica, tentare cose mai fatte, abbattere barriere mentali, improvvisare una torta per ringraziare alcuni amici…

Pensieri, momenti vissuti in questi anni, dal 21 febbraio del 2007 a ieri mattina. Mi manca l’immensa energia positiva che avevo nel 2007 ma ancora oggi riesco a godermi il dono di quel piccolo punto di sutura che non aggiunge vista ma ha rimediato a quel buco che mi faceva vedere il mondo sdoppiato.

Grazie dottoressa Franch, grazie per sempre.
A lei e a tutte le persone che mi sono state vicine in quei giorni. A chi da allora e’ sparito dalla mia vita, a chi c’e’ ma soprattutto a chi oggi conta piu’ che mai… grazie dal profondo del cuore!

Riflessioni leggere su Celentano a Sanremo

Celentano, troppi soldi. Troppo clamore. Ma le due canzoni “Il forestiero” e “Facciamo finta che sia vero” valgono piu’ di molte in gara. Con la prima ci dovrebbero fare il catechismo e mi risulta che quando usci’ nel ’70 qualche prete effettivamente la uso’.

Sara’ stato qualunquismo come tanti illustri critici affermano ma almeno ora la platea TV che non legge sa certe porcherie che nei TG non dicono, come le pretese di Francia e Germania per salvare la Grecia.

La Chiesa vuole che Celentano si scusi. Legittima richiesta. Facciano altrettanto loro per gli scandali che li vedono protagonisti spesso e per tradire cosi’ frequentemente il messaggio di Dio e per le frasi assurde sull’omosessualita’ che loro e tanti loro “fan” ripetono continuamente.

Per il resto, trovate molti video sul sito ufficiale RAI e altrettanti su Youtube ;)

L’unione Europea, che brutta pagina!!!

L’Europa delle banche dell’economia dei schei (soldi) guidata da due o tre paesi autoproclamatisi centri di potere e punti di riferimento.
La vergognosa Europa che per salvare la Grecia dal baratro finanziario pretende manovre che getteranno milioni di persone di quel paese nella poverta’. Tagli alle pensioni minime. Tagli agli stipendi. Tagli ai posti di lavoro pubblici. Tagli alla sanita’ pubblica. Un ricatto: o fate manovre cosi’ o fallirete e sara’ il caos. Un caos che creerebbe instabilita’ all’intera Unione e potrebbe mettere a repentaglio l’Euro, dicono. Si? E allora aiutateli senza ricatti!

Questa Europa delle borse come vuole ridurre la Grecia? In ginocchio? Per mangiarsela? E dopo la Grecia a chi tocchera’? A noi? Alla Spagna? Ad altri paesi? Non prendiamoci in giro. Se si mettono in ginocchio tanti paesi ne resteranno pochi forti che compreranno tutto cio’ che c’e’ da prendere da paesi a pezzi.

Questa Europa fatta cosi’ e’ orribile, ma vedrete che nessun cittadino sara’ mai chiamato a un referendum per decidere se vuole questa strada o se non condivide le imposizioni di austerita’ franco-tedesce e le pretese della BCE. Al massimo gli arrivera’ un bel governo tecnico a sistemare tutto, come in Italia dove la priorita’ sembra essere toccare l’articolo 18, quello che garantisce un po’ i lavoratori dai licenziamenti senza giusta causa.

VERGOGNA, che immensa vergogna!

Pensieri imbiancati

Questa notte e stamattina, finalmente, anche a Mestre ha nevicato per bene.

Questa mattina mi sono svegliato alle 8. Alle 10 in cimitero c’era la Messa di suffragio per mia nonna, che son 4 anni che e’ in Cielo.
Devo dire che non avevo tutta questa voglia di andarci, non e’ che la Messa sia il mio momento preferito. In ogni caso mi alzo, vado in bagno, tiro su la veneziana e… bianco! Tutto bianco! Mi ha riempito il cuore di gioia. Potevo perdermela? E allora sbrigate le consuetudini mattutine, fatta colazione, eccomi in strada direzione Messa-di-don-Armando con il proposito poi di andare in parrocchia a Carpenedo a fare qualche foto per la prossima Gazzetta dei Carpini e poi nella deliziosa pasticceria di via Vallon… gnammy!

L’andata e’ stata da dottor Zivago. Cielo grigio, fiocchi e marciapiedi indistinguibili dalla strada. Ho rischiato due scivoloni, uno all’ingresso di via cimitero, l’altro vicino alla lapide di mia nonna. E ho capito che avro’ 40 anni ma ho ancora buoni riflessi e soprattutto un buon equilibrio.
Messa bella, ma sigh… nel frattempo e’ tornato il sole! Eppure nevicava. Sole e fiocchi. Per poco. Davvero affascinante (fra le lapidi uno spettacolo inedito). Adattissima e piuttosto piena la chiesa prefabbricata in legno per un clima da montagna. Qualcuno pur di esserci e’ arrivato in tassi’.

Quanti pensieri strada facendo. Faccio finta di si’ ma non e’ un periodo ne’ facile ne’ sereno. Comunque ho trovato alcune risposte, dal mio cuore e dall’omelia di don Armando Trevisiol che mi ha fatto piacere sentire anche piu’ in forze di voce.
Poi si esce, si va a trovare nonna e come dicevo si rischia uno scivolone e si dice mezza parolaccia (ehm :) ).

Mia nonna odiava la neve. Dopo la prima guerra mondiale la sua famiglia era poverissima e quando il mondo s’imbiancava pativano molto. moltissimo. Eppure un inverno di tanti anni fa, con me chiuso in casa perche’ malato (credo morbillo, scarlattina o forse reduce da uno dei tanti interventi fatti nella prima infanzia) raccolse tantissima neve caduta sul terrazzo e mi fece un pupazzo di neve nella vasca :*
Cosi’ oggi vedendo la sua tomba imbiancata (tanto che la lapide, bianca, sembrava gialla) non ho pensato tanto “scusa Livia ma io sono felice della neve che tu non volevi ;)”, come ci dicevamo quand’era qua. Ho pensato invece a un dono suo per farmi andare a Messa. Sara’ come sara’, le ho sorriso, segno della Croce, mezza parolaccia scivolando (ma non son caduto) e via.

Viale Garibaldi, piazza Carpenedo e via in patronato a fare un po’ di foto della mia adorata parrocchietta. Poi gnammy in pasticceria poi altre foto qua e la.
Oh niente di che, il mio E52 ha solo una fotocamera da 3.2MP, pero’ e’ molto piu’ pratico che portarmi dietro la Canon che prima devo mettere in carica le batterie ecc ecc.
Tutto sommato anche senza lo stabilizzatore ottico molte foto sono venute piu’ che decenti (per i miei occhi s’intende). Impressionante la precisione di latitudine e longitudine recepite dal GPS (con A-GPS disattivo, cosi’ e’ del tutto gratuito). Le togliero’ prima di diffonderle ;)

Insomma cosi’, mattinata bella. Ora il sole si porta via la neve e mi ha un po’ lavato il cuore. Non che il momento sia piu’ facile, anzi si sommano difficolta’ a dubbi, ma in fondo il mondo in bianco resta un giorno, qui da noi, e quando torna normale e’ un po’ come rinascere, almeno per me. E qualcosa di diverso c’e’ gia’. Speriamo di non perdere la strada e quanto guadagnato dal cuore oggi.

Grazie, neve!

Lo scoop del Fatto Quotidiano sul Papa

Il Fatto quotidiano… l’ha fatta grossa, pubblicando documenti inerenti un possibile complotto contro il Santo Padre.

Al di la’ del merito della questione e delle reazioni stizzite di difensori d’ufficio e non, credo di non essere l’unico libero pensatore che non fatica a credere che in Vaticano la politica sovrasti troppo la religione. Il Vaticano ha i soldi e rapporti diplomatici di alto livello con tutto il mondo. Il Vaticano e’ influente. Le nomine di vescovi e cardinali non credo siano ispirate solo dallo Spirito Santo (nonostante alle Messe facciano pregare i fedeli in tal senso) ma da calcoli. Noi veneziani ne sappiamo qualcosa.

Complotto per uccidere il Papa o malattia che gli lascia pochi mesi di vita questo fa poca differenza. Certo e’ che se guardate bene tante cose strane capitano. Scola sara’ stato mandato a Milano solo per ispirazione divina o anche per questioni legate a CL?

La vera Chiesa sono i preti di strada, i parroci che si occupano delle comunita’ e della carita’. Il resto, la gerarchia, i calcoli e gli interessi sono cose che secondo me Gesu’, tornasse quaggiu’, spazzerebbe via con decisione, proprio come caccio’ i mercanti dal tempio.

In una Chiesa cosi’ compromessa complotti e calcoli di successione, purtroppo, sono piu’ che credibili: sono probabili. E credo che questa consapevolezza sia la cosa peggiore, al di la’ del caso del giorno che potra’ anche essere dimostrato non vero.

Per correttezza e trasparenza aggiungo che sono abbonato al Fatto Quotidiano fin dalla sua nascita e sono contento d’aver contribuito in minima parte, con i soldi che verso loro annualmente, anche a questo servizio. Ricordo che il Fatto non usa soldi dello Stato per andare in stampa.

L’Italia del “ma si’ dai…”

Ma si’ dai, facciamo il sito poi penseremo a cosa scrivere;
ma si’ dai, mettiamo WordPress (o Joomla o…) che cosi’ se lo aggiornano loro;
ma si’ dai, apriamo la pagina su Facebook;
ma si’ dai, anche se le foto sono poco professionali mettiamole che sono contenti;
ma si’ dai, anche se la pagina e’ piena di errori pubblichiamola nessuno se ne accorge;
ma si’ dai, in pochi fanno lo zoom solo del testo;
ma si’ dai…

E cosi’ vedi siti che usano tantissime risorse (migliaia di righe di codice PHP, database, ecc) per ospitare 4 pagine aggiornate una volta al mese se va bene (o all’anno, se va male). Vedi pagine Facebook (in calando, la nuova moda e’ Twitter) con qualche contenuto e nessuno che risponde agli utenti. Vedi pure siti con decine di stock image che poi vai sul posto e trovi un negozio normalissimo oppure siti con foto francamente improponibili che ti passa la voglia di andare e se invece vai scopri il buono oltre la facciata.

Mi hanno insegnato che e’ giusto cosi’, che questo e’ il mondo dei professionisti e confesso che a volte sono tentato anch’io dal “ma si’, dai…”. Solo che da qualche tempo ho iniziato a chiedermi se avviene cosi’ anche all’estero o quello del “ma si’, dai…” e’ un vizio tutto italiano.
Esiste una terra promessa dove chi lavora non dice quasi mai “ma si’, dai…”?

Comunque attenti a non dirlo proprio mai, che in Italia ci perdete. Pero’ ogni tanto e’ bello non dirlo. Fa sentire ancora giovani e idealisti.

Photoshop CS6?

Sto vedendo su Youtube vari video di anteprima di Photoshop CS6.

Premesso che trovo assurda la politica Adobe che al momento tiene le beta super segrete, salvo essere vittima dei pirati e far si’ che chi non usa versioni illecite non possa provare con mano le nuove funzionalita’, devo altresi’ notare quanta gente parli di Photoshop senza averlo studiato per bene.

OK, e’ un programma immenso e ogni funzione, menu e pulsante nasconde tanti aspetti differenti, ma leggere che fra i nuovi strumenti c’e’ il “Perspective Crop Tool” (taglierina con funzione prospettica) mi fa storcere non poco il naso: c’era gia’, bastava scegliere lo strumento taglierina e mettere il segno di spunta su prospettiva nella barra in alto. C’era pure il pannello animazione, che un giovanissimo utente Mac mostra con stupore, e anche il pennello sostituzione colore…

Or dunque, quali sono le novita’ reali sin qui?

L’interfaccia che -come Premiere Pro, After Effects, Audition e Lightroom- puo’ essere resa scura per dare maggior rilievo alla foto. Devo usarlo per dire se mi piace.
Poi pare ci siano nuovi strumenti per operare sul 3D (lo strumento repousse mi era piaciuto, quindi ben vengano migliorie in questo ambito), la sbandierata funzione per rimettere a fuoco un’immagine (la vedremo alla prova con immagini comuni, potrebbe darci soddisfazioni e dispiaceri, come fu per il riempimento in base al contenuto), un’interessante interfaccia visiva per giocare con la messa a fuoco di un’immagine o parte di essa (spero sia un filtro avanzato!) e mi pare basta per ora (Camera Raw a parte, ma e’ un altro discorso).

Se e’ tutto qui devo dire che non sono cosi’ stupito o incuriosito: Photoshop CS5 con il riempimento in base al contenuto e lo strumento marionetta mi avevano esaltato di piu’.
Vedremo un po’ cosa arrivera’. Certo e’ che con questo nuovo ciclo di release ogni 12 mesi mi pare che Adobe si imponga ritmi eccessivi, visto che a ogni colpo deve stupire e dare buone ragioni per l’update, dato che i suoi programmi non costano poco. Di contro dovendosi concentrare sulla nuova versione spesso trascura bug fix necessari ai prodotti in commercio.

Oh, e in tutto questo le migliorie di accessibilita’ dell’interfaccia che da tempo invoco non si vedono…